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Perugia, finale con il botto: Fabinho e Parigini abbattono il Cittadella

Finisce 2-0 per i biancorossi. Il Grifo rimane al sesto posto e affronterà il Pescara ai play-off, l'appuntamento è per martedì 26 maggio alle ore 18:30 al "Renato Curi"

Il Grifo onora fino alla fine la stagione regolare battendo 2-0 un Cittadella disperato che abbandona la serie B dopo 7 anni. Pronostici rispettati nella formazione del Perugia: Camplone prosegue con il 4-3-3 ma lascia fuori tutti i diffidati ad eccezione di Mantovani. In porta spazio a Provedel che torna titolare dopo diversi mesi di panchina e a Fazzi sulla fascia destra per dare respiro a Faraoni. In avanti tridente composto da Fabinho, Falcinelli e Parigini.

Il Cittadella parte meglio: dopo 3 minuti di gioco cross di Sgrigna e Coralli la mette dentro di testa, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Prima iniziativa dei biancorossi al 13’ con Parigini che riceve palla sulla sinistra, si accentra e tenta il tiro a giro, Pierobon para sicuro a terra. I padroni di casa sono più reattivi e sfiorano il vantaggio con Gerardi: lancio lungo di Sgrigna, Fazzi si lascia superare dal n.9 che calcia sul primo palo, ma è buona la risposta di Provedel che devia in angolo. Il match vive di fiammate, come al 20’ quando Falcinelli si crea il giusto spazio per calciare in porta, il tiro è deviato con il gomito da Pellizzer, ma Di Paola non ritiene ci siano gli estremi per il calcio di rigore.  

Le notizie dagli altri campi sono tutto sommato positive per gli uomini di Foscarini che cercano il vantaggio con più insistenza: al minuto 34 Kupisz se ne va sulla destra e cerca in area Coralli, provvidenziale l’intervento di Mantovani che salva in angolo. Nel finale di tempo è ancora Cittadella: punizione dalla destra, Sgrigna la mette sul secondo palo dove Pellizzer stacca completamente indisturbato ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. La prima frazione di gioco si chiude senza ulteriori squilli: 0-0 all’intervallo con i biancorossi che non hanno spinto sull’acceleratore, lasciando l’iniziativa agli avversari costretti a vincere ad ogni costo.

La prima iniziativa della ripresa al 51’ con Coralli che esplode un bel sinistro da fuori area, ma Provedel è attento e respinge in tuffo. La chance per i granata scuote il Grifo che crea a sua volta un’occasione clamorosa per passare in vantaggio: sventola di Fossati da lontano, Pierobon si distenze e para, Parigini è il primo ad arrivare sul pallone ma il suo rasoterra per Nielsen è troppo forte e l’opportunità sfuma.

Alla fine è proprio il Perugia a trovare la rete dell’1-0: punizione dal limite, tocco corto per Fabinho che d’esterno sinistro non lascia scampo a Pierobon. A questo punto il Cittadella è chiamato all’impresa: punizione dalla destra per i veneti, sia Sgrigna sia Pellizzer sfiorano la sfera ma non riescono a girare a rete. Al 65’ bruttissimo ed inutile intervento di Sgrigna su Fossati: il regista dei Grifoni rimane a terra e Camplone è costretto al cambio con Taddei. Prosegue il monologo degli uomini di Foscarini ma la porta di Provedel sembra stregata: il neo entrato Busellato lancia in area Gerardi che calcia di potenza ma senza precisione, il portiere gli dice di no. Ci prova ancora Sgrigna in due circostanze differenti, ma nella prima il tiro del numero 10 finisce di pochissimo a lato e nella seconda è ancora una volta Provedel a compiere un vero miracolo mettendo in corner.

A 10’ dal termine rimette fuori la testa il Perugia grazie a Falcinelli che appena entrato in area calcia verso Pierobon e va a un passo dal 2-0. I granata ci provano fino alla fine, sebbene i risultati li condannerebbero alla retrocessione, ma all’88’ arriva il colpo del ko del Grifo: Parigini approfitta della linea altissima degli avversari, si invola verso la porta e trafigge l’estremo difensore del Cittadella. Allo scoccare del 90’ Parigini potrebbe servire Falcinelli che avrebbe avuto vita facile ad appoggiare in rete il 3-0, ma la punta torinese va alla ricerca della doppietta personale facendosi parare la conclusione e mandando su tutte le furie il compagno di squadra.

Al “Tombolato” cala così il sipario: i biancorossi vincono 2-0, ma i contemporanei successi di Vicenza e Spezia non permettono alla formazione umbra di guadagnare posizioni in classifica. Il Perugia rimane al sesto posto e affronterà il Pescara ai play-off: la squadra di Oddo ha infatti strapazzato 3-0 il Livorno, escludendolo dagli spareggi promozione, e la contemporanea sconfitta dell’Avellino a Brescia imporrà a Camplone di giocarsi la prima sfida per la A contro l’undici della città che gli ha dato i natali. L’appuntamento è per martedì 26 maggio alle ore 18:30 al “Renato Curi”: buona fortuna Grifo.

       

CITTADELLA-PERUGIA 0-2 (0-0)

CITTADELLA (4-4-2): Pierobon; Cappelletti, De Leidi, Pellizzer, Donazzan (27’st Barreca); Kupisz, Sgrigna, Benedetti (16’st Busellato), Minesso (32’st Bizzotto); Coralli, Gerardi. A disp.: Valentini, Pecorini, Signorini, Lora, Carmigliano, Vaccarecci. All.: Claudio Foscarini.

PERUGIA (4-3-3): Provedel; Fazzi, Comotto, Mantovani, Crescenzi; Rizzo (1’st Nielsen), Fossati (20’st Taddei), Lanzafame (26’st Nicco); Fabinho, Falcinelli, Parigini. A disp.: Koprivec, Faraoni, Nielsen, Hegazy, Goldaniga, Baldan, Ardemagni. All.: Andrea Camplone.

ARBITRO: Di Paolo di Avezzano (Alassio di Imperia – De Troia di Termoli).

MARCATORI: 13’st Fabinho (P), 43’st Parigini (P).

NOTE – Ammoniti: 31’pt Parigini (P), 19’st Sgrigna (C), 46’st  Recupero: 2’; 3’. 

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