Catanzaro-Perugia | Dominio assoluto Grifo, che spettacolo!
Un grande Perugia quello visto a Catanzaro, domina il primo tempo e va in vantaggio, resta in dieci ma raddoppia subito, e nel secondo tempo con aggressività, tecnica e convizione regala una prestazione super
Una grande partita, per un tempo e mezzo il miglior Perugia dell'anno: ritmo, pressing, gran possesso e verticalizzazioni sulle fasce che sono pugnlate nei fianchi scoperti di un Catanzaro inerme. Quinta vittoria di fila il Grifo convince e stravince 2-4, risultato speculare rispetto all'andata ma situazione nettamente migliore.
Il Grifo parte subito forte e si riversa in avanti costruendo due buone occasioni nei primi minuti, qualche calcio d'angolo ma nulla che possa impensierire il Catanzaro. Il Perugia gioca bene, con baricentro alto cerca di prendere campo, la sinistra è sempre la zona più pericolosa, più volte gli uomini di Camplone sfondano da quella parte sull'asse Fabinho-Liviero, il terzino arriva anche al tiro.
Al 22' il Perugia passa, grande azione sulla sinistra con il triangolo Nicco-Liviero-Fabinho, palla in mezzo e tiro di Moscati deviato da Sirignano che s'insacca in rete, Catanzaro 0 Perugia 1. Prima mezz'ora praticamente dominata dal Grifo, sempre concreto, grande ritmo, concentrazione e possesso di palla e continue spinte sulle mezz'ali.
Al 35' un'episodio che sa dell'incredibile, Cangi viene espulso per una gomitata lontano dalla palla, vista dal primo assistente. Ma è un Grifo dalle mille vite e dopo pochi minuti, risistemata la squadra, il Perugia con un contropiede magistrale raddoppia, Fabinho si trova davanti al portiere e con un tocco-sotto delizioso infila, Catanzaro 0 Perugia 2. I calabresi non ci stanno e Cozza prima dell'intervallo mette Masini per un 4-3-3 a trazione offensiva. A questo punto il Catanzaro si rende più pericoloso ma Koprivec è attento e dice no due volte agli attaccanti giallorossi.
E' un Catanzaro diverso quello della ripresa ma il Perugia, nonostante l'inferiorità numerica è squadra con grande convinzione e condizione, e al quarto minuto costruisce un'altra grande ripartenza: Livero di esterno sinistro lancia in maniera spettacolosa Fabinho, il brasiliano accelera, entra in area e infila Pisseri , Catanzaro 0 Perugia 3.
Ora il Perugia gioca sul velluto, non molla un centimetro, in dieci tiene il campo da grande squadra e si regala anche il quarto gol, dopo un buon fraseggio sulla trequarti la palla arriva a Nicco, autore di un altra partita eccellente, veste i panni del Pinturicchio e dal vertice sinistro pennella un tiro a giro che s'infila sotto il sette, Catanzaro 0 Perugia 4.
Al 23' il Catanzaro accorcia le distanze e prova a prendere coraggio, cercando un barlume di speranza che si riaccende al 34' con il raddoppio, l'arbitro non fischia un fuorigioco segnalato dall'assistente, la difesa biancorossa si ferma e Masini segna il gol del 2-4, risultato speculare rispetto all'andata.
Ma oramai la partita ha detto tutto e escluso qualche episodio di nervosismo e qualche cartellino di troppo il Perugia porta a casa una gran vittoria che da morale e ancora più convinzione in vista della difficile trasferta di Frosinone.
Tabellino:
Catanzaro(3-5-2): Pisseri; Orchi, Sirignano, Bacchetti; Fiore, Castiglia, Ronaldo, Benedetti, Squillace; Russotto, Fioretti. A disp.: Faraon, Narducci, Papasidero, Quadri, Carboni, De Risio, Masini. All.: Cozza.
Perugia(4-3-3): Koprivec; Cangi, Russo, Massoni, Liviero; Moscati, Esposito, Nicco; Politano, Ciofani, Fabinho. A disp.: Pinti, Garcia, Cacioli, Italiano, Rantier, Cenciarelli, Tozzi Borsoi. All.: Camplone.
Marcatori: 23'pt Sirignano (aut), 38'pt. e 4'st. Fabinho (p , 9' st. Nicco, 23'st. Carboni (C , 34'st Masini (C
Arbitro: Pelagatti di Arezzo
