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Ternana-Perugia, le pagelle del Grifo: attaccanti tutti col tiro dello 0-0 e nel derby i migliori sono i difensori

Come quasi sempre il Grifo ha le polveri bagnate. Occasioni per Rosi, Olivieri e De Luca che falliscono il pareggio. Santoro sottotono, Kouan tonico ma impreciso

CHICHIZOLA 6,5 – Si conferma il migliore dei suoi anche nel derby. Partita per partita si è costruito uno stile di gioco (piedi da centrocampista compresi) ed una affidabilità assoluta. Anche a Terni, non solo mette le mani dove può (e sul gol aveva già intercettato il tiro a botta sicura di Agazzi), ma non sbaglia nulla, con grande senso della posizione. Valgano per tutti le parate sulla punizione velenosa di Palumbo (24’) e quella ancor più avventurosa dell’80’ sulla conclusione di Agazzi addirittura con la pancia. Tre minuti prima aveva ipnotizzato Partipilo che gli aveva consegnato il pallone provando un difficilissimo scavetto.

ROSI 6,5 – Da centrale difensivo delle difese a due o a tre o da laterale del 4-3-3 si propone sempre lungo la fascia, dove spesso non ha avversari fissi da marcare. Va ad un passo dal pareggio (38’) con una zuccata in area su punizione di Burrai, purtroppo per lui angolata malissimo.

CURADO 6 – partita di spessore su Donnarumma, ma con i grandi attaccanti i dettagli fanno la differenza: è bastata una disattenzione e c’è scappato il gol.

DELL’ORCO 6,5 – Va dritto su Partipilo, uno contro uno in ogni zona del campo e praticamente annulla il giocatore migliore della Ternana, il mister assist della serie B. Dal suo mancino partono quasi tutte le azioni del Grifo.

FERRARINI 5,5 – Parte perdendosi Martella pericolosamente per due volte (6’: rimedia Chichizola in uscita, 11’ palla in corner), poi prova a rifarsi cercando si sfruttare la sua velocità, ma non trova mai lo spunto determinante.

KOUAN 6,5 - Lui è fatto così: prendere o lasciare. Nel senso che strappa palloni nel mezzo, togliendo il respiro a Palumbo, ma quando si tratta di costruire qualcosa di importante indovina solo un ottimo passaggio in verticale per Matos lanciato in area (55’). Al 60’ avrebbe due opzioni in contropiede ma tenta un tiraccio degno di miglior sorte.

BURRAI 6 – Tanti palloni toccati, un tiro dai 16 metri (21’: palla poco alta sulla traversa) e la solita presenza costante in appoggio ai compagni. La domanda che ci facciamo, però, è sempre la stessa: in una squadra dove nessuno tira mai in porta da fuori area è (era) proprio impossibile inventarsi qualche situazione tattica per portarlo a provare il suo destro?

LISI 5,5 – Si marca a vista con Defendi, facendo o pari e patta. Il che non è esattamente un titolo di merito visto che negli schemi di Alvini a lui si chiede o di arrivare sul fondo o di crossare anche col destro a rientrare. Il che gli riesce una sola volta, al 20’, con un’ottima palla per Santoro.

Sbaglia tempo di uscita sul gol della Ternana, quando va a saltare di testa (perdendo il duello con Partipilo) lasciando sguarnita la fascia di sua competenza dove Defendi, tutto solo, serve l’assist in mezzo.

SANTORO 5 – Ha il compito di andare in prima battuta su Proietti ed alla fine dei conti il match finisce pari. Il problema è che un trequartista dovrebbe avere nelle sue corde l’ultimo passaggio o il senso del gol, ed in questi due fondamentali Santoro ha ancora molto da imparare. Ammesso che questo sia il suo ruolo. Al 44’ tarda a servire Oliveri e quando allunga l’assist in verticale l’attaccante segna in fuorigioco.

OLIVIERI 5,5 – Si batte bene buttandosi negli spazi per aprire la difesa della Ternana, ma poi, al dunque, non trova la porta. Clamorosa l’occasione al 76’ quando si ritrova tutto solo in rea e tra un tiro in diagonale o un cross basso per Carretta tutto solo, passa la palla a Iannarilli.

MATOS 5,5 – Idem come sopra e di sicuro lui non sbaglia nemmeno una occasione perché non gliene capita una che sia una. Il suo obiettivo è quello di strappare, allungare e poi servire

i compagni, che però hanno tutti il tiro dello 0-0.

CARRETTA sv – Un po’ di ritmo sulla destra, ma con la Ternana schierata dietro in blocco era quasi impossibile passare in dribbling.

SEGRE sv – Mette in campo un po’ di orgoglio e le forze residue, ma in mezzora o poco più non incide.

DE LUCA 5 – Mesos fuori a sorpresa entra e sembra ipnotizzato. Indovina, è vero un ottimo assist per Olivieri imbucando un pallone nel mezzo dopo un controllo destro-sinistro, ma poi perde due palloni lanciati da dietro che poteva ben controllare e al 92’ si addormenta su rilancio di Burrai che aveva trovato la difesa ternana in uscita. Era clamorosamente in gioco e solo, ma guarda la palla passare. Un attaccante prima segna e poi si vedrà. Servirà d’esperienza anche questa…

FALZERANO sv – Terzino sinistro, terzino destro, ala. Fa quel che può, senza incidere.

BEGHETTO sv – Due cross per cercare qualche testa in mezzo. Che non si è vista.

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