Calcio serie C, Spal - Perugia: le parole dei protagonisti
Microfoni all'allenatore Francesco Baldini e al centrocampista Edoardo Iannoni, autore di un gol preziosissimo
Sicuramente la miglior prestazione di questi ultimi anni. Un Perugia autoritario e pronto a creare gioco sempre e comunque mette al tappeto la Spal e lancia un chiaro messaggio a tutti: chi vuole salire direttamente dovrà vedersela anche con i biancorossi.
Il tecnico Francesco Baldini gioisce e a ragione: "Ero sicuro che avremmo fatto risultato, perché vedevo i ragazzi in crescita e che continuavano a fare prestazioni importanti. Così è stato. Con il Pescara avevamo preso gol in un'uscita, temevo che questa sera avremmo avuto problemi nel palleggio, invece siamo stati molto bravi, soprattutto nel primo tempo. Non mi aspettavo nemmeno io di essere già a questo punto, la squadra lavora bene ed apprende i concetti con facilità. Oggi, al contrario della partita di domenica scorsa, dopo aver preso gol non ci siamo disuniti ed abbiamo continuato a fare il nostro gioco come non fosse successo niente". Kouan sembra essersi riambientato subito: "Christian non lo scopro io, lui e Santoro, per un periodo, hanno avuto desiderio di provare un'altra esperienza, io non li ho mai messi fuori rosa proprio perché si sono sempre comportati bene ed hanno continuato ad allenarsi. Dunque, una volta finito il mercato, non ho avuto problemi a reinserli. Comunque, a parte loro, sono molto contento anche di Bartolomei, che sta facendo molto bene, di Torrasi e di Acella". Diverse occasioni non sono stare concretizzate: "C'è ancora da lavorare molto, ma sono sicuro sia solo una questione di tempo, arriveranno i gol di Matos, di Seghetti, dei centrocampisti, ho detto a Vasquez che lavoreremo per farlo arrivare a venti gol e, questa sera, siamo soltanto ad uno". Si guarda già alla prossima: "Martadì c'è il Pontedera, sarà una bella sfida, perché loro hanno un allenatore molto bravo, che ti viene a prendere uomo contro uomo". Quali sono i possibili miglioramenti? "Far sì che i settanta minuti di dominio diventino novanta; sicuramente c'è da considerare anche la forza dell'avversario, poi non abbiamo un ariete davanti che possa tenere i palloni e si rischia sempre di sbilanciarci troppo, anche perché Seghetti e Matos, per loro caratteristiche, non riescono sempre a rientrare. Infine non dobbiamo cambiare atteggiamento quando subiamo gol, così come non dobbiamo farlo quando siamo in vantaggio. Dobbiamo cercare di crescere in consapevolezza nei nostri mezzi".
Per Edoardo Iannoni un gol d'oro: "Sono felicissimo per la prestazione, oltre per il gol, che aspettavo da tanto e che dedico a Ciccio Lisi. Lui ci teneva tantissimo che segnassi, per me è un po' il mio fratello calcistico". Il rientro di Kouan si è rivelato importantissimo: "Christian a Perugia è di casa, ha più esperienza di tutti, dunque per noi è importante, ma vorrei sottolineare anche la prova di tutti gli altri miei compagni". Sul blitz del Mazza: "È un'iniezione di fiducia, ci godiamo il momento, abbiamo fatto un'ottima gara, abbiamo saputo soffrire, concedendo molto poco. Ora, però, dobbiamo mettere testa alla partita di martedì per affrontare una squadra che verrà sicuramente a darci battaglia in uno stadio importante come il nostro. Dovremo imparare ad essere più cinici sotto porta perché arriviamo sempre in area e dobbiamo farci trovare più pronti per il tiro".