Perugia - Lecce 1-1| I biancorossi sfiorano la vittoria contro la capolista con l'uomo in meno
Gli uomini di Alvini, costretti a giocare in dieci per oltre un tempo, sorprendono la difesa ospite con Olivieri. Quasi a tempo scaduto Santoro salta con il braccio largo in area e Coda realizza non senza difficoltà il rigore del pareggio
Finisce la partita. Un Grifo stoico sfiora la vittoria contro la capolista pur essendo costretto a giocare in dieci per oltre un tempo. Gli uomini di Alvini hanno disputato una partita coraggiosissima, annullando di fatto l'inferiorità numerica e trovando il vantaggio con l'ex Olivieri. Uno sfortunato fallo di mano di Santoro è costato la concessione di un rigore quasi a tempo scaduto realizzato non senza difficoltà da Santoro.
94' ammonito Matos
92' Lecce vicino al clamoroso sorpasso: tiro di controbalzo di Lucioni, Curado devia ad un palmo dalla sua porta
4' di recupero
89' Chichizola tocca la sfera sul tiro di Coda che si infila lo stesso in rete
88' calcio di rigore per il Lecce: Santoro tocca con il braccio largo con colpo di testa di Hjulmand
87' ultimo cambio per il Grifo: esce De Luca, entra D'Urso
84' Baroni si gioca le ultime carte: escono Barreca per Gallo e Ragusa per Asencio
81' Beghetto lancia De Luca che punta la porta, la sua conclusione è ribattuta da Bleve
80' ammonito Majer per fallo su Santoro
78' Majer pericoloso, ma Chichizola fa buona guardia
73' doppio cambio Grifo: Matos per Olivieri e Beghetto per Zanandrea
72' ammonito Tuia per una spinta a Burrai a gioco fermo
67' PERUGIA IN VANTAGGIO! Lancio di Burrai, Olivieri sbuca alle spalle della difesa leccese, aggira Bleve e deposita in rete
64' ammonito Olivieri per comportamento non regolamentare
61' Lecce costretto a sostituire il portiere: fuori l'ex Gabriel e dentro Bleve
57' doppio cambio Lecce: Majer per Listkowski ed Helgason per Blin
55' sul rovesciamento di fronte Rodriguez fila verso la porta, Chichizola è prodigioso
54' occasionissima Perugia: De Luca vince un corpo a corpo sulla destra e mette al centro un buon pallone che Olivieri non riesce a spingere in rete
48' ammonito Blin per fallo su Santoro
Si riprende. Alvini decide due cambi nell'intervallo: Burrai per Lisi e Curado per Falzerano
Finisce il primo tempo. Terna arbitrale ancora subissata di fischi ed insulti, ma d'altronde la misura è oramai colma: l'ennesima "giocata" da protagonista, con la punizione dubbia da cui è scatuito il doppio giallo di Kouan (anche questo quantomeno discutibile, come la gestione dei cartellini), rischia di condizionare per l'ennesima volta una partita equilibrata, senza grosse emozioni. A più tardi per la diretta della ripresa
Concesso 1' di recupero
42' la punizione seguente termina sul braccio di Kouan in barriera: doppio giallo ed espulsione. Perugia ancora in dieci. E' la solita storia...
41' ammonito De Luca per presunto fallo di mano in anticipo su un avversario. Decisione che scatena altre proteste da parte di panchina e pubblico
37' ci prova Calabresi dalla distanza, ma il pallone si alza sopra la traversa
28' Zanandrea rischia di combinare la frittata facendosi soffiare palla al limite della sua area, prova ad approfittarne Rodriguez che entra in area ma, complice il disturbo di Angella, calcia centralmente
27' ammonito Falazerano per fallo su Listkowski
25' Lisi perde palla sulla sua trequarti, prova il sinistro Coda ma il pallone di adagia lemme lemme tra le braccia di Chichizola
20' ammonito Kouan per gioco falloso. Diffidato salterà Reggio Calabria
16' ammonito Listkowski per un entrataccia su Kouan
15' Coda appoggia al limite per Blin che da limite conclude alto
12' contropiede pericoloso del Perugia: De Luca, in situazione di due contro due, potrebbe servire sulla destra Olivieri, ma preferisce l'azione personale concludendo sullo stinco di un difensore
Partiti
Squadre in campo. Accolta da fischi sonori la terna arbitrale
PERUGIA (3-5-2): Chichizola; Sgarbi, Angella, Zanandrea; Falzerano, Segre, Burrai, Santoro, Lisi; Olivieri, De Luca. A disp.: Zaccagno, Megyeri, Gyabuaa, Burrai, Matos, Beghetto, Murgia, Dell'Orco, Ghion, D'Urso, Curado. All. Massimiliano Alvini
LECCE (4-3-3): Gabriel; Calabresi, Tuia, Lucioni, Barreca; Blin, Hjulmand, Ragusa; Listkowski, Coda, Rodriguez. A disp.: Bleve, Borbei, Simic, Helgason, Gendrey, Bjoirkengren, Gallo, Strefezza, Majer, Dermaku, Asencio. All. Marco Baroni
LE FORMAZIONI - Nel Perugia non c'è Dell'Orco, che siede in panchina, mentre le indiscrezioni della vigilia, per il resto, vengono confermate, prima tra tutti l'impiego di Olivieri in attacco al fianco di De Luca. Il Lecce, che schiera il 4-3-3, sceglie nel tridente Listkowski con Coda e Rodruguez.
Due sconfitte che hanno fatto rumore in maniera evidente non hanno scalfito la convinzione del Perugia, che per la prima volta ha alzato l'asticella. Il nuovo obbiettivo, messo al sicuro quello primario, è la qualificazione ai playoff e nell'ambiente c'è la convizione di poterlo raggiungere. L'ostacolo che si frappone davanti non è dei più agevoli: al Curi arriva il Lecce capolista, da più parti indicata come la squadra più forte e completa della categoria, ma i biancorossi non lasceranno nulla al caso e cercheranno con determinazione ed acume tattico di portare a casa il risultato, anche questa volta. Massimiliano Alvini dovrà fare a meno di Aleandro Rosi (ancora incerti i tempi di recupero) e di Gabriele Ferrarini, appiedato per un turno dal giudice sportivo per il discutibile doppio giallo al Rigamonti. Regolarmente a disposizione Christian Kouan, che la sua squalifica l'ha scontata. Quattro i giocatori indisponibili in casa Lecce: Gargiulo, Faragò, Di Mariano ed il portiere Plizzari. Baroni dal canto suo recupera Strefezza, elemento sempre molto temibile.