Calcio serie B, Palermo - Perugia: le parole dei protagonisti
Al termine del match del Barbera parlano un arrabbiatissimo Castori e il difensore Dell'Orco
Volti scuri e delusi in casa Perugia dopo la sconfitta del Barbera. Mister Fabrizio Castori non le manda a dire: "Sono infuriato, siamo stati noi a regalare loro la partita". Poi spiega: "Abbiamo commesso un errore incredibile sul loro primo gol, nato peraltro da un calcio d'angolo in favore nostro. È arrivata anche l’espulsione e in dieci siamo riusciti a restare in partita, sprecando purtroppo un’ottima occasione per il pareggio. Poi però abbiamo ripetuto lo stesso errore del primo tempo e preso il secondo gol, a quel punto era difficile riaprirla con l’uomo in meno". Si parla di mercato ma il tecnico avverte: "Niente alibi. Il segnale positivo è che la squadra nel secondo tempo ha corso di più mostrandosi in crescita, ma non si possono e non si devono ripetere questi errori".
Il difensore Cristian Dell'Orco, tra i migliori nel grigiore generale, fotografa così la partita, indirizzata a suo dire "da alcuni episodi. In dieci e sotto di un gol non era semplice, avremmo potuto riaprirla e avremmo forse anche dovuto affrontarla in maniera diversa. Certo è che ci auguravamo un esordio migliore". Non mancano le sirene di mercato: "Io sono un giocatore del Perugia e non ascolto queste cose". Infine: "Noi un cantiere aperto? Siamo un gruppo unito e questo non deve essere un alibi. Chi gioca deve dare il massimo. Ma tutti insieme dobbiamo crescere e migliorare, senza ripetere certi errori. Se posso fare il quinto di difesa? All'occorrenza credo di sì, ma deciderà il mister".