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Giovedì, 25 Aprile 2024
Calcio

Serie B, Cosenza-Perugia 1-2: Matos e D'Urso firmano il tris, il Grifo non vuole più fermarsi

Dopo i successi contro Ascoli e Frosinone i biancorossi stendono anche i calabresi al 'San Vito-Marulla': a segno il brasiliano nel primo tempo e il nuovo grifone a inizio ripresa, inutile per i rossoblù la successiva rete di Camporese

A tre giorni di distanza dal convincente successo sul Frosinone al Curi, seguito al blitz di Ascoli, il Perugia cala il tris sul campo del Cosenza nel turno infrasettimanale valido per la 23ª giornata di Serie B. Un 2-1 che consente al Grifo, al terzo successo di fila dopo il ko casalingo contro il Pordenone, di restare in zona playoff in attesa della supersfida di sabato prossimo (19 febbraio) al Curi contro la Cremonese. A decidere il match del 'San Vito-Marulla' le reti segnate al 33' da Matos e al 55' e da D'Urso (alla prima da titolare), mentre ai rossoblù dell'ex diesse perugino Goretti non è bastata quella di Camporese (70') per evitare il ko.

IL TABELLINO

Le scelte

Turnover massiccio per Alvini, che cambia otto uomini rispetto al Grifo che ha battuto il Frosinone e concede il debutto da titolare a D'Urso. Davanti a Chichizola ci sono Rosi e Zanandrea ai lati di Angella, con Falzerano e Beghetto (anche lui alla prima da titolare) sulle fasce e Ghion-Kouan a fare coppia in mediana, mentre a supportare De Luca ci sono Matos e appunto D'Urso. Sull'altro fronte 3-5-2 per Occhiuzzi, che sostituisce l'infortunato regista Palmiero con l'ex grifone Carraro, al rientro dalla squalifica come Ndoj schierato da mezzala.

Cosenza-Perugia 1-2, le pagelle del Grifo: Matos fa il cecchino, De Luca l'assist e irrompe Beghetto

Il primo tempo

Le tante novità di formazione non scalfiscono le attuali certezze del Perugia, che assorbe l'iniziale pressione dei calabresi, a cui concede solo un rasoterra centrale di Laura neutralizzato da Chichizola. Da lì in avanti il pallino passa ai biancorossi ma Kouan e De Luca vengono murati da Camporese e Rigione, mentre Angella non inquadra la porta di testa su un cross da corner al 13'. Un minuto dopo è ben più ghiotta l'occasione sprecata da Ghion, che 'svirgola' il pallone con il destro sul rigore in movimento offertogli da D'Urso dopo un bel pallone lavorato da Matos. La squadra di Alvini insiste con De Luca, che di testa non riesce a prendere in controtempo il portiere su cross Falzerano (16'), ma deve ringraziare ancora Chichizola che si allunga per deviare in corner un 'velenoso' di Carraro al 22'. Nel frattempo inizia a piovere sul San Vito-Marulla, il rossoblù Ndoj 'telefona' un destro per Chichizola e riprende ad attaccare il Perugia, con Camporese bravo però ad opporsi di nuovo a Matos (29'). Il Cosenza prova a sfruttare ancora gli spazi lasciati a disposizione dal Grifo alla mezz'con Laura, bravo a servire Larrivey che controlla però male favorendo il decisivo recupero di Beghetto. Il Perugia non si spaventa, insiste e al 33' sfonda: lancio di esterno proprio di Beghetto, sponda di De Luca per il brasiliano che resiste alla carica di Camporese e Hristov infilando poi in caduta Matosevic. E due minuti ancora De Luca di testa cerca invano il raddoppio (parata facile di Matosevic), come fa Angella al 41'. L'ultima chance del primo tempo è però del Cosenza, con Kongolo che 'imbuca' per Laura sul quale è decisivo Chichizola, che esce in stile 'hockey' e respinge di ginocchio (43') con Ndoj che calcia poi a lato sul prosieguo dell'azione.

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La ripresa

Si va al riposo con il Grifo avanti di un gol e al rientro in campo c'è subito una novità tra i rossoblù, con Florenzi al posto di Kongolo, ma dopo dieci minuti il Perugia punge ancora: Falzerano ruba palla a Liotti e serve D'Urso, che di tacco raddoppia a un metro dalla porta e festeggia il primo gol al debutto da titolare. Occhiuzzi allora getta nella mischia anche Millico e Caso al posto di Laura e Rigione, ma ringrazia Matosevic che para su Angella (60'), pericoloso sul corner calciato da Beghetto. Sull'altro fronte Chichizola è attento sun pericoloso cross baso di Caso (61') e i calabresi esauriscono i cambi inserendo Pandolfi per Larrivey e poi Gerbo per LIotti, mentre Alvini cerca nuove energie con Santoro, Segre e Carretta (ex rossoblù) al posto di Ghion, D'Urso e Matos (64'), Mosse che non fanno in tempo a sortire il loro effetto, perché pochi minuti dopo il Cosenza riapre la gara: èsul corner di Millico è Angella a perdere la marcatura su Camporese, che indisturbato accorcia le distanze di testa (70'). Il Grifo manca subito il colpo del ko con De Luca (77'), che calcia al volo su cross di Carretta trovando la strepitosa risposta di Matosevic che si salva di piede, e deve così soffrire in un finale in cui colleziona gialli (dopo Ghion nel primo tempo ammoniti uno dopo l'altro Olivieri - entrato con Sgarbi - Carretta e Rosi) ma tiene botta fino al 94', quando può festeggiare il terzo successo di fila con la supersfida di sabato prossimo (19 febbraio) al Curi contro la Cremonese nel mirino.

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