Calcio serie B, Perugia - Reggina 1-3 | I protagonisti della partita
Al termine del match microfoni aperti per il tecnico Castori e l'attaccante Di Serio
Rabbia e sconforto. Sono questi i sentimenti predominanti al termine di un match che ha sì segnato la svolta ma in negativo. Il Perugia esce con le ossa rotte dal recupero contro una Reggina pronta ad approfittare di ogni singolo errore dell'avversario e a tornare alla vittoria dopo tempo immemore.
Fabrizio Castori, tecnico dei biancorossi, commenta così: "Se è stata decisa da fattori imponderabili? Si. Abbiamo giocato un grande primo tempo per qualità e intensità, poi gli episodi ci hanno girato contro. Compreso l'arbitraggio. La punizione del pari è stata inventata, ma abbiamo sbagliato noi. È mancata la fortuna, abbiamo attaccato come matti". Gori è stato sostituito: "Non era sereno e ho il dovere di valutare ogni situazione. Si poteva esporre a situazioni peggiori". Sulla Reggina: "Si è trovata una partita che nemmeno sperava di pareggiare, poi l'ha vinta soprattutto per colpa nostra". Lunedì c'è il Modena: "Sono tutte partite vitali, ci restano sette finali".
Giuseppe Di Serio invece ha pregustato il ruolo di eroe della giornata ma la sua è stata una prodezza inutile: "Siamo partiti benissimo nel primo tempo, poi ci siamo trovati sotto e questo ci ha tagliato le gambe. Ma non dobbiamo fasciarci la testa. Del resto gli episodi ci hanno girato contro. Abbiamo provato a ribaltarla ma era difficile perché ci hanno chiuso gli spazi. La vittoria sarebbe stata una gran cosa, ma abbiamo sette finali e tutte le partite saranno decisive".