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Il Perugia a Vicenza per sperare nella rimonta. Alvini: "Sarà una partita aperta"

Il tecnico, che non potrà disporre forse in maniera definitiva di Angella e Sgarbi, tiene la conferenza pre gara con un giorno di anticipo. Domani rifinitura alle 10:30 e partenza per il Veneto alle 14:45

Per Vicenza e Perugia non sarà un Lunedì Dell'Angelo come tanti altri. Si può dire che chi si ferma rischi seriamente di essere perduto: per i padroni di casa, dopo la sorprendente vittoria del Cosenza ai danni del Benevento nel recupero, la zona playout rischia di divenire un miraggio in caso di non vittoria; stesso discorso per i Grifoni, che al contrario puntano a riagganciare i playoff. Quella del Menti dunque non può non essere una battaglia. 

Mister Massimiliano Alvini, che ha anticipato la conferenza pre gara di un giorno a causa della concomitanza con il giorno di Pasqua, non potrà contare, forse definitivamente, su Gabriele Angella (atteso a giorni un comunicato) e Filippo Sgarbi, mentre sono a mezzo servizio Simone Santoro e Cristian D'Urso, che oggi si sono allenati a scartamento ridotto e che partiranno probabilmente con la squadra anche se non in condizione di scendere in campo. Si deciderà tutto nella rifinitura di domani alle ore 10:30, mentre alle 14:45 è prevista la partenza per il Veneto.

VIETATO PERDERE PUNTI - Malgrado il campionato stia giungendo alle battute finali il match di lunedì è dunque fondamentale per entrambe: "Sono in palio punti importanti per entrambe le squadre - spiega il tecnico - Sarà una partita aperta, vogliamo fare il massimo". Nulla cambierà nell'atteggiamento: "Tutte le partite ce le siamo giocate per vincere. Abbiamo fatto diverse vittorie in esterna, anche stavolta cercheremo di farlo".

LA FIDUCIA NON MANCA - Contro il Pisa, malgrado le assenze, la squadra è sembrata tornare su certi livelli: "C'è il rammarico di non averla vinta. Ci siamo stati per tante partite, poi la nostra testa è stata cambiata con la Spal con quel gol preso alla fine. Non ritengo così negative le partite di Crotone e Cittadella, poi c'è stato un grande atteggiamento contro il Pisa. Ma io il Perugia l'ho sempre avuto".

UNA B ANOMALA - Nel recupero il Cosenza, che sembrava spacciato, ha battuto il Benevento: "La B è questa, fino all'ultima giornata. Ho la fortuna di lavorare con un direttore sportivo che la conosce bene. Ogni partita è aperta, ci siamo sempre stati e l'unica battuta a vuoto è stata Como nel primo tempo. I giochi non sono ancora chiusi".

L'AVVERSARIO - Il Vicenza viene da un cambio di allenatore e sarà motivato al massimo: "Hanno iniziato la stagione puntando ad arrivare ai playoff, ma lottano per salvarsi. È una partita difficile, conosciamo la loro forza ma ciò sta a testimoniare il valore di questo campionato".

CRISI DI RISULTATI? - "Non la definirei così per gli obbiettivi stagionali. Ci sono stati episodi che non hanno portato dei risultati che avremmo meritato".

SULL'ACCADEMY CUP - "Vedere il sorriso di questi bimbi è fantastico. È stata una grande iniziativa del Perugia, non era facile organizzare un evento del genere dopo due anni difficili".

CALENDARIO TOSTO MA PAURA ZERO - Dopo Vicenza gli avversari del Grifo si chiamano Parma, Ternana e Monza: "Giocare al Menti è affascinante così come in seguito altrove. Mi ritengo fortunato a vivere queste quattro partite. Ben vengano".

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