Benevento-Perugia| Dicara: "Trasferta difficile, ma serve una svolta per la continuità"

Una settimana per buttarsi tutto alle spalle, ricominciare e farlo proprio dopo le altalenanti sfide con le squadre toscane. Il Perugia scende di nuovo in Campania, ospite del Benevento che al contrario della Nocerina ha altre ambizioni di classifica. In panchina ci sarà ancora Dicara visto che Camplone deve scontare ancora due giornate di squalifica, in campo invece non dovrebbero esserci grandi rivoluzioni.

Sono tutti convocati, non partono i due squalifica Filipe e Sini, oltre a Pagni che è aggregato alla primavera. Importante i rientri di Koprivec e Scognamiglio dalla squalifica, per il resto sono tanti i ballottaggi sia in avanti che sulla mediana. Nel tridente offensivo confermato l'imprescindibile Fabinho, Mazzeo potrebbe prendere il posto di Eusepi non al meglio e Sprocati l'altra fascia. In mezzo al campo invece sembra fatta per una linea a tre con Nicco e Mascati a fare da guardiani a Vitofrancesco.

"Questa squadra deve ripartire dalle proprie certezze - precisa Dicara nella consueta conferenza stampa del sabato - mancherà Filipe e anche se abbiamo provato delle cose in settimana non possiamo stravolgere il nostro modo di giocare. Non è importante chi scende in campo ma il modo in cui si scende, ci vuole più ardore e voglia di sacrificarsi per gli altri e per la squadra".

Come al solito però non trapela molto sulle reali scelte per l'undici che sfiderà il Benevento domani anche se molte scelte sono quasi obbligate per il Grifo così come per il Benevento. "Sarà sicuramente una trasferta complicata - sottolinea mister DIcara - ma se giochiamo come sappiamo, possiamo fare bene, non possiamo farci soffocare dal gioco dei nostri avversari. Loro comunque in casa ne hanno vinte tre, cercano di fare sempre la partita ma più di una volta hanno un po' sofferto, dobbiamo essere bravi ad approfittare dei loro errori, ripartire e colpire".