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Avellino-Perugia, le pagelle: Koprivec miracoloso, Lanzafame e Falcinelli incontenibili


Koprivec: Incolpevole sulla rete di Trotta, compie un miracolo pochi minuti dopo proprio sul tentativo di raddoppio del numero 29 avellinese. Nella ripresa salva ancora il Perugia dalla capitolazione togliendo il pallone dai piedi di Koné. Il debutto di Amelia può attendere. Voto: 6,5

Goldaniga: Nessuno dei tre centrali si è ricordato di Trotta in occasione del gol, ma in generale gioca un buon match, l’Avellino da quella parte non sfonda. Voto: 6

Mantovani: Debutto felice con la maglia biancorossa. Nel primo tempo, dopo il vantaggio dei Lupi, si fa trovare fuori posizione sul lancio di Koné per Trotta, ma Koprivec toglie le castagne dal fuoco. Alla fine, visto il risultato e i tanti mesi di assenza dal campo, ci si può accontentare. Voto: 6

Comotto: Mezzo voto in più dei reparti di compagno per la rabbia agonistica che mette in ogni partita. Se Castaldo tira una sola volta verso la porta biancorossa è merito del capitano del Perugia, che lotta come un leone e guida i suoi a un meritato successo. Voto: 6,5

Faraoni: Altra bella prestazione per il ragazzo arrivato in prestito dall’Udinese. Corre tanto sulla fascia destra, anche se in fase difensiva soffre la presenza di Zito. Nella ripresa comincia a mettere cross a ripetizione e al 91’ indovina quello che regala i tre punti al Perugia. Voto: 7

Lanzafame: Un primo tempo da fenomeno non basta per portare avanti il Grifo: tre tiri dalla distanza, uno più bello dell’altro, peccato che nessuno centri i pali di Gomis. Nella ripresa si mette a disposizione della squadra in cerca del pari e, dopo l’1-1, ha ancora la forza per galoppare verso l’area avversaria costringendo Ely al secondo fallo d’ammonizione. Voto: 7

Verre: Camplone gli affida le chiavi del centrocampo e lui non fa certo rimpiangere Fossati. I primi minuti gestisce bene il pallone e la mediana biancorossa domina, pur non trovando la rete. Nella ripresa si prende la responsabilità e cerca il pari da fuori area, ma Gomis si oppone. Quando tutto sembra finito si inventa il suggerimento in area per Parigini che avvia l’azione dell’1-1. Voto: 6,5 

Nicco: Commette qualche errorino, ma nel complesso disputa un discreto match. Si fa notare soprattutto in avvio di partita quando riconquista palla in mezzo al campo, arriva fino al limite dell’area e tenta la rasoiata, il pallone accarezza il palo ed esce. Voto: 6,5 (dal 38’st Fazzi: s.v.)

Crescenzi: Periodo non particolarmente fortunato per il terzino della Roma che, tra infortuni e squalifiche, non riesce più ad esprimersi ai livelli di inizio stagione. Anche oggi fa il possibile sulla sinistra, ma nella ripresa si fa male a una caviglia ed è costretto a uscire. Voto: 6 (dal 13’st Parigini: Camplone lo mette dentro per aiutare Falcinelli e il giovane talento torinese risponde subito presente, ma Pisacane si oppone. All’85’ è lui a raccogliere il suggerimento di Verre e cercare il gol, Gomis gli dice di no. Poco male perché arriva Falcinelli ed è 1-1. Voto: 6,5)

Ardemagni: Partita insufficiente per l’ex Modena. Evanescente e mai realmente pericoloso nel corso del primo tempo, lento nei movimenti ogni volta in cui è entrato in possesso del pallone. Camplone non gradisce e lo toglie dopo appena 45 minuti di gioco. Voto: 5 (dal 1’st Falcinelli: Uno dei cambi più azzeccati da parte del tecnico perugino. Il ponteggiano dà più mobilità all’attacco del Grifo ed è perfetto a sfruttare le due chance capitategli sui piedi. Con la doppietta contro l’Avellino sale a quota 11 reti in campionato: è l’eroe di giornata. Voto: 7,5)

Fabinho: Fa la cosa che gli riesce meglio, corre. Nei primi minuti la difesa biancoverde impazzisce nel tentativo di contenerlo e si becca due gialli, uno dei quali risulterà fondamentale a fine partita. Nel secondo tempo si sposta sulla sinistra e continua a macinare chilometri, a volte sbaglia dei semplici passaggi, ma il Perugia non può fare a meno di lui. Voto: 6,5

Camplone: Diciamoci la verità, fino all’84’ eravamo già tutti pronti a criticarlo per le scelte fatte, per un Perugia impreciso e disattento in difesa, per quanto voglioso. Invece siamo qui a parlare di un successo in fin dei conti meritato: Falcinelli per Ardemagni è stato uno dei migliori cambi fatti in stagione e il 2-1 finale è la giusta ricompensa per un allenatore che oggi ha indovinato tutte le mosse, ha saputo osare ed è ancora in piena corsa per i 
play-off. Voto: 7

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