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L'Ital-tennis torna grande a Perugia: Viola e Volandri ai quarti

Belle soddisfazioni per Viola e Volandri: i due italiani sono riusciti a centrare i quarti di finale con due ottime prestazioni e li ritroveremo in campo venerdì.

La pioggia non ferma la Blu-Express.com Tennis Cup: il previsto maltempo ha solo infastidito e ritardato i match della terza giornata del torneo che si sta svolgendo a  Perugia, ma alla fine il programma è stato rispettato e si va a grande passi verso la fase decisiva della competizione. Belle soddisfazioni per Viola e Volandri: i due italiani sono riusciti a centrare i quarti di finale con due ottime prestazioni e li ritroveremo in campo venerdì. Cade invece la quarta testa di serie del torneo, a conferma che nessun incontro 
può essere dato per scontato e merita l’attenzione del pubblico. 

Viola di rimonta – Il primo match di giornata sul centrale “Luigi Guerrieri” vede scendere in campo Matteo Viola contrapposto al n. 272 del ranking Atp Christian Garín: altra sfida dal sapore sudamericano, dunque, per il ragazzo di Mestre, che dopo aver eliminato la testa di serie n. 2, l’argentino Berlocq, trova sulla propria strada un giovane cileno dalla battuta poderosa.

Qualche difficoltà iniziale per Viola, proprio come nella sfida di lunedì, che perde subito il turno di servizio. Garín parte tranquillo, tiene sempre il controllo degli scambi e si aggiudica anche il secondo game, preludio di quello che sarà il prosieguo del set. L'italiano è poco incisivo in risposta, il cileno lo bombarda con servizi che in diversi casi superano i 200 chilometri orari e riesce a condurre il gioco senza particolari problemi, 
costringendo l'avversario a forzare molti colpi. Al nono game il mestrino è chiamato a salvare il set, ma dopo due chance fallite, Garín trova la diagonale giusta, che manda in 
archivio la prima parte del match con il punteggio di 6-3.

Viola è un diesel, parte male ma è bravo a prendere le misure al contendente, e la fortuna gli dà una mano: durante il proprio turno battuta, il 19enne di Santiago del Cile appoggia 
male un piede in fase di spinta e il ginocchio dà qualche segno di cedimento. Il potente servizio di Garín perde così precisione, Viola mette a segno un break fondamentale che lo 
porta avanti 5-4 nel punteggio e gli consente di servire per il set: game perfetto, il cileno viene lasciato a zero ed è 1-1 nel punteggio.

A questo punto la partita si ribalta totalmente. Il sudamericano perde la bussola, sbaglia l’impossibile di dritto e il numero 242 del mondo ne approfitta per breccarlo: una, due, tre 
volte. È praticamente fatta: tre palle match. Poi, però, la pioggia. I nuvoloni si era già addensati da qualche minuto nel cielo sopra al circolo perugino, ma la speranza di tutti era 
quella di concludere prima del temporale. Invece i primi goccioloni cominciano a bagnare la terra battuta proprio sui servizi decisivi di Viola che, preso dalla fretta, spreca e si fa 
raggiungere sul 40 pari. L’intensità della pioggia aumenta, l’arbitro è costretto a sospendere la partita. L’appuntamento con il successo però è rimandato di appena un’ora: 
si torna in campo, giusto il tempo di vedere Garín annullare un altro match point, ma Viola riesce comunque a chiudere la sfida con un perentorio 6-0. Per il veneto sarà così quarto di finale contro lo spagnolo Carballes Baena.

Il derby italiano – L’affluenza di pubblico cresce esponenzialmente nel tardo pomeriggio per il derby made in Italy tra il mai domo Filippo Volandri e il “gigante” Roberto Marcora. I due danno vita a una partita tirata, ma alla fine la maggiore esperienza dell’ex numero 25 del mondo si fa sentire e il doppio 6-4 ci consegna un giocatore pronto a far bene fino alla fine del torneo. I due set hanno un andamento simile: equilibrio nella fase iniziale, con i giocatori che tengono bene nei turni di servizio. 

La situazione si spezza grazie alla fiammate del “Volo” che fiacca la resistenza del 25enne di Busto Arsizio con un buon gioco da fondocampo e gli consente di aggiudicarsi la contesa. Tanti applausi alla fine per il livornese che raggiunge i quarti di finale in programma venerdì 19. Le altre sfide – La pioggia scombussola un po’ i piani degli organizzatori ma non impedisce ai presenti di assistere al secondo grande shock del torneo: dopo la prematura uscita di Berlocq, tocca alla testa di serie numero 4, l’americano Bjorn Fratangelo, abbandonare gli internazionali di Perugia. Autore del “misfatto” è il taiwanese Yang che batte lo statunitense di origini molisane con il punteggio di 6-4, 5-7, 6-2 in quasi 2 ore e 20 minuti di gioco. 

Pronostico rispettato invece per lo spagnolo Carballes Baena che, seppur con qualche affanno, ha la meglio del bosniaco Brkic in due set (7-5, 6-4): come ricordato il numero 5 del seeding sarà l’avversario ai quarti di finale del “nostro” Matteo Viola. 

Il doppio parla spagnolo – Niente da fare per la coppia dei giovani Mager-Moroni, che nel doppio viene facilmente superata da Vucic e Carpen (6-2, 6-4) nell’ultimo ottavo di finale rimasto da disputare. Decisamente più avvincenti i primi quarti andati in scena oggi, che si sono conclusi tutti in tre set: il duo argentino Collarini-Molteni ha avuto ragione (3-6, 6-1,10-7) su Barrientos e Galdos in un confronto tutto latinoamericano. 

Nulla ha potuto Yang, insieme al compagno Peng, contro Cerretani e Paval: quest’ultimi hanno sfruttato la stanchezza del taiwanese, uscito stremato dal match con Fratangelo e si sono portati a casa il passaggio del turno (5-7, 6-4, 10-6). A chiudere il quadro la coppia spagnola Carreño Busta-Roca Batalla che ha superato il peruviano Beretta e il boliviano Dellien con il punteggio di 6-0, 3-6, 10-6. 

Si chiudono gli ottavi – Giovedì pieno quello di domani per chi ama il tennis italiano: si parte nel primissimo pomeriggio con la wild card Stefano Travaglia (vincitore nel primo turno contro Giner) che se la dovrà vedere con la testa di serie numero 7 Ramirez Hidalgo. A seguire confronto tutto azzurro tra uno dei talenti più interessanti del momento, Marco Cecchinato, e Gianluca Naso che ieri ha ben impressionato nella partita con il francese Marie. Sul Grandstand sfida tutta di lingua spagnola tra il dominicano Hernandez-Fernandez e l’iberico Roca Batalla. A chiudere il programma degli ottavi di finale la grande sorpresa di questa competizione, Gianluca Mager, che dovrà compiere un’impresa titanica 
per affossare il favorito assoluto per la conquista della coppa, Pablo Carreño Busta.

Nel campo 4 ultimo quarto di finale per il doppio con l’unico italiano rimasto in gara, l’esperto Motti che, in coppia con Lee, cercherà di sconfiggere Carpen e Vucic, e centrare così le semifinali.

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