Padel, la carica di Funky e Pink Cup: "Oltre 450 atleti nel segno dello sport e dell'inclusione"
I campionati amatoriali arrivano all'atto conclusivo, la soddisfazione dei promotori
La corsa dei "padelleros" amatoriali di Funky e Pink Cup sta per arrivare all'atto conclusivo. Settima edizione per il primo campionato, tra versione invernale ed estiva, terza per la gara riservata alle ragazze. Ultima settimana di sfide per decretare i vincitori dei diversi gironi e poi la lunga corsa di domenica 4 dicembre per decretare sul campo i vincitori assoluti.
Quaranta le squadre iscritte nella sfida di padel maschile, 32 in quella femminile per un totale di circa 450 atleti impegnati numeri in continua crescita, edizione dopo edizione, con 16 circoli della provincia di Perugia coinvolti. "Ci sono tante ragazze nuove - conferma Elisabetta Furia che tira le fila della Toy Motor Cupra Pink Cup - molte che hanno iniziato da pochi mesi e che hanno trovato nella cup subito la possibilità di mettersi alla prova. Ma soprattutto di conoscere e giocare con nuove avversarie". Perché c'è la sfida, il risultato da raggiungere, ma prima di tutto la voglia di giocare. "Quello che succede sempre più spesso è che a fine partita gli avversarsi si scambiano i numeri di telefono per rigiocare in occasioni diverse. Magari vanno a bere qualcosa insieme dopo aver giocato" conferma Nicola Masiello che con Luca Pagnotta ha creato Funky Padel, oggi un'associazione sportiva dilettantistica sulla quale si incardinano i due campionati. Il terzo tempo, insomma, non solo prerogativa del rugby.
Qual è il segreto di Funky e Pink?
"Il coinvolgimento - rispondono all'unisono Nicola ed Elisabetta - il fatto che sia aperto a tutti, che chiunque possa partecipare indipendentemente dal suo livello perché avrà la possibilità di giocare con avversari del proprio livello. Sono eventi inclusivi. Ci piace definirli così".
Inclusivi e solidali. Perché, "con i fondi raccolti con la Pink Cup saranno destinati a sostenere un'associazione di volontariato, in questo caso Un'idea per la vita di Laura Cartocci". "Del resto la Pink nasce con l'intento di promuovere la prevenzione e questo impegno continueremo a mantenerlo sempre":
"Funky Padel - aggiunge Nicola - ha un obiettivo, quello di creare la Funkyland per i più piccoli. Un parco giochi a cui inizieremo a mettere mano quando avremo tirato le somme del bilancio di quest'anno. Vorremmo acquistare dei giochi che saranno installatati al Thunder Sport Center di Ferro di Cavallo. Il primo mattone della Funkyland". E proprio al Thunder le squadre si daranno appuntamento per l'atto finale. Con premiazioni e brindisi.