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Umbria, terra di santi: oltre i grandi santuari, tanti altri luoghi per ristorare lo spirito

Non solo i luoghi più famosi legati ai santi più noti, l'Umbria racchiude tra i suoi tesori anche location meno note, ma dalla forte spiritualità, meta di un cospicuo flusso turistico religioso. Eccone alcuni

L’Umbria, si sa, è terra di santi e la devozione di tante persone fa confluire nella nostra regione centinaia di migliaia di pellegrini ogni anno, provenienti da tutte le parti del mondo. Assisi, Cascia, Norcia - sebbene ora sia in ginocchio per i danni del sisma 2016 - Collevalenza, sono i luoghi dove senza dubbio si raccolgono la maggior parte dei flussi di pellegrini attratti dal legame con questi “amici di Dio”, che ancora dopo secoli dalla loro esistenza continuano a richiamare tanti devoti.

Ma oltre ai santuari più conosciuti e frequentati, l’Umbria è costellata di una serie di altri luoghi della spiritualità cristiana meno conosciuti, ma ugualmente amati e visitati da turisti e innamorati dei santi. Scopriamone alcuni.

Altri luogi di spritualità meno noti

Città di Castello - Monastero di Santa Veronica Giuliani, mistica, vissuta in questo luogo fra il 1600 e il 1700. Il Monastero si trova in Via XI Settembre, 21, 06012 Città di Castello PG. Sito web: www.santaveronicagiuliani.it/

Isola Maggiore  (Lago Trasimeno) - Cappellina e scoglio dello sbarco di san Francesco. In questo luogo il santo di Assisi avrebbe trascorso la quaresima del 1211. Nel luogo in cui sarebbe approdato, si trova uno scoglio che presenta ancora impressi i segni dei suoi gomiti e delle sue ginocchia. Lì di fronte è stata edificata una piccola cappella, a protezione della fonte d’acqua che Francesco stesso scavò - secondo la tradizione - e fece scaturire con le sue mani. Un’altra cappellina, più in alto, ricorda il luogo in cui san Francesco riposava.

Rivotorto di Assisi - Tugurio di San Francesco. Una santuario edificato ai piedi del XV secolo custodisce alcuni dei luoghi in cui il santo si recava più spesso. La chiesa custodisce un basso edificio in pietra coperto da frasche, in cui Francesco avrebbe dimorato a lungo una volta abbandonata la vita di agi in casa del padre.

Roccaporena di Cascia - Lo scoglio di Santa Rita. A 827 metri di altezza (120 m più alto del borgo natale di santa Rita, Roccaporena, a pochi chilometri da Cascia) si erge lo scoglio della preghiera. Si tratta di un luogo particolarmente caro alla santa dell’impossibile, che si raggiunge attraverso una ripida via crucis molto suggestiva. www.roccaporena.com/

Narni - Speco di san Francesco. Ancora un luogo legato al santo di Assisi, qui sorge un santuario costruito presso le grotte in cui il santo si ritirava spesso in preghiera. Si tratta di una spaccatura lunga circa 60 metri che scende in verticale fino alla vallata sottostante. www.sacrospeco.com/

Santuario della Spoliazione (Assisi) - Tomba del Servo di Dio Carlo Acutis. Si tratta di un santo dei giorni nostri, ma già molto amato, specialmente dai giovani. Carlo Acutis (1991 - 2006) risiedeva a Milano, ma amava particolarmente Assisi, dove veniva spessissimo. Alla sua morte la famiglia lo ha fatto seppellire nella cittadina di san Francesco ed oggi le spoglie del giovane dichiarato venerabile dalla Chiesa Cattolica sono state traslate nel cuore di Assisi, dove un flusso costante di giovani pellegrini e non solo si reca a fargli visita. www.carloacutis.com/it/association/biografia

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