LA SEGNALAZIONE Sicurezza e civilità: no grazie! Il guadagno prima di tutto.
Noto con piacere come Comune di Perugia e BusItalia hanno più a cuore il proprio guadagno ricavato dall'esporre pubblicità, più che il rispetto delle più generiche norme su sicurezza, viabilità e accessibilità. Passeggiando, ad esempio, per via Pinturicchio (proprio nel centro storico, a due passi dall'Università per gli stranieri!), lungo il marciapiede ci si imbatte d'improvviso in un pannello pubblicitario, solito delle pensiline per l'attesa degli autobus. Inutile dire che qualunque pedone, più o meno agile, qualsiasi carrozzina, si trova nella necessità di evitare l'ostacolo scendendo sulla strada, evitando poi le solite macchine di incivili parcheggiate proprio davanti alla fermata; il più delle volte camminerà in mezzo al traffico, con la speranza di non finire sotto all'auto dell'autista medio, stanco e stressato. Ora la domanda: era proprio necessario inserire anche in questa pensilina il manifesto pubblicitario, bloccando di fatto il marciapiede? Si è fatto tanto per rimettere in sesto questa zona di piazza Grimana. Evitiamo, davanti ai tanti turisti che riempono la nostra amata città, di "cadere" in certe inciviltà.