L'OPINIONE - Prenotazione vaccino, la strategia discutibile della Regione Umbria
Voglio esprimere il mio forte dissenso sulla pratica messa in atto dalla nostra Regione per la prenotazione dei vaccini in "modalità" sms. Mentre in tutta Italia il cittadino che intende vaccinarsi sceglie data e ora più comodi, da noi si rimane "appesi" in attesa di ricevere questo fantomatico messaggino che chissà quando arriva (appartengo alla fascia dei 50enni che secondo i piani dovrebbe essere vaccinata tutta entro il 15 giugno, ma inizio a dubitare), e comunque lo fa sempre con pochissimo preavviso (1-2 giorni prima), in modo da rendere molto difficile una pianificazione dei propri impegni lavorativi. Penso sia stato un escamotage per scaricare sul cittadino l'onere di doversi adattare, costretto, se necessario, a riprogrammare una nuova data con tutto l'iter che ne consegue, piuttosto che fare loro la cosa inversa (riprogrammare date se la disponibilità dei vaccini è scarsa, ecc...) come accade ovunque.