LA RIFLESSIONE Dopo l'inchiesta di Bibbiano. "Per noi, per i nostri figli: GRIDIAMO AIUTO"
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione sui minori, la gestione degli affidi e il caso Bibbiamo secondo la nostra lettrice Cinzia.
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Mi chiedo, ci chiediamo, viste anche le notizie paradossali e spaventose di queste settimane sull'inchiesta legata agli affidi di minori in provincia di Reggio Emilia (ed oltre):" come avviene la comunicazione tra genitori e personale predisposto, anzi OBBLIGATO a tutelare i minori! Mi spiego meglio. Quale è la prassi per avere notizie di un figlio al quale viene negata o si autonega, per varie ragioni, la possibilità di abbracciare, sorridere, parlare con una mamma, un papà, un nonno, una nonna, una sorella.....Come può una madre avere notizie se, nonostante chiamate telefoniche continue, e-mail quotidiane, lettere manoscritte verso destinatari che DOVREBBERO OCCUPARSI DEL BENESSERE DELL'INTERA FAMIGLIA, non viene minimamente considerata o, nella migliore delle ipotesi, liquidata con un " CI INFORMEREMO"! Eppure ci insegnano che il nucleo fondamentale e fondante della società è proprio la famiglia, comunque sia organizzata, ma dove DOVREBBE regnare amore e comprensione per dare a questa "pazza" idea di UNIONE ED EMPATIA un senso.
Allora leggendo del famoso "metodo FOTI", molti di noi madri e padri ci chiediamo cosa stia accadendo, e ci interroghiamo impauriti e sconvolti. Questo tizio (Claudio Foti), psicanalista ultra accreditato , autore di libri, luminare nel suo campo, colui che ha determinato l'apertura di una serie di atti processuali in ogni angolo del Paese a tutela di bambini, parte dell'assunto che i "bambini non mentono mai" e che, scopo del terapeuta è "l’emersione del ricordo e la rielaborazione del trauma".
L'argomento interessandomi personalmente, ascoltando DA SOLA tante famiglie della mia regione e non solo, in difficoltà (non sono una specialista ma mi arrogo il diritto, di PENSARE, USARE BUON SENSO ED EMPATIA), collaborando con una grande donna da anni in prima linea sul tema (anni non sospetti), mi chiedo: COSA STA SUCCEDENDO? Se la Carta di Noto - un protocollo di psicologia forense redatto per la prima volta nel 1996 da esperti del settore - viene considerata "UNA BESTEMMIA" dal FOTI solo per il fatto che sottolinea come un bambino sia molto influenzabile e il terapista ne deve tenere conto nella sua analisi per evitare, in primo luogo, di influenzare a sua volta lo stesso minore di cui dovrebbe occuparsi, allora noi umili mortali non illuminati come il professore, dove ci aggrappiamo, con chi ci confrontiamo! Facciamo attenzione, controlliamo operato di chi ha in mano anime e non oggetti perché manipolare menti, testimonianze e ricordi è, a detta di molti esperti, non difficile.
Bibbiano ha scoperchiato un pentolone che bolliva da anni e anni, ci ha mostrato come esista (sono 10 anni che lo dico) una parte malata tra coloro che si dovrebbero occupare del bene dei bambini: e non mi interessa tanto il lucrare sottraendo soldi pubblici di cui leggo solo notizie altrove, ma l'orrore sta nell'essere consapevoli del dolore arrecato alle famiglie causando danni irreversibile a bambini strappati dalle braccia delle proprie madri e dei propri padri. Va assolutamente e immediatamente indirizzata l'attenzione delle forze dell'ordine o di chi deve lavorare in tal senso, verso accurati controlli verso tutto e tutti! E quel tutto e tutti sta ad indicare quel mondo di cui i nostri bambini fanno parte e che, anche per problemi superabili col buon senso, vene distrutto per incompetenze, arrivismo, egoismo e mostruosità di chi quelle anime deve proteggere.