Onaosi: aperte le iscrizioni per il "Master in International business and intercultural context"
Continua in maniera instancabile il progetto esplicitamente dichiarato in campagna elettorale da oltre un anno fa da parte del Presidente della Fondazione ONAOSI, Serafino Zucchelli, di "potenziare e migliorare i collegi di Perugia" e di "incentivare la formazione internazionale". Dopo l'inaugurazione dei nuovi campi sportivi al Collegio Unico lo scorso 11 ottobre, il medico internista modenese dà il via alle iscrizioni per il nuovissimo "Master in International business and intercultural context" di primo livello nato in collaborazione col rettore dell'Università per stranieri, Giovanni Paciullo, e la Fondazione Cassa di risparmio di Perugia. Il progetto, approvato all'unanimità dal Consiglio d'Amministrazione nel mese di giugno 2017, ha l'obiettivo di fornire ai partecipanti una concreta autonomia nella gestione di progetti d'Internazionalizzazione. I requisiti previsti sono la laurea triennale del nuovo ordinamento o quadriennale dell’ordinamento previgente al D.M. 509/1999 ovvero titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto equivalente, che va conseguita entro la scadenza del bando.
È inoltre fortemente consigliata la conoscenza della lingua inglese poiché i moduli riguardanti "fare business" saranno svolti in tale lingua. I posti assegnati a laureati assistiti e figli di contribuenti ONAOSI meritevoli sono 15 e sono comprensivi di vitto ed alloggio, mentre il master prevede un numero massimo di 35 partecipanti. La scadenza della domanda è prevista per il 18 dicembre 2017 per gli studenti ONAOSI, mentre per gli altri l'8 gennaio 2018. Il master è composto da 800 ore tra lezioni frontali svolte a Palazzo Gallenga (340 ore), laboratorio (30 ore), project work (30 ore) e stage (400 ore) al termine del quali sarà possibile conseguire 60 crediti formativi universitari. Il bando, ulteriori informazioni riguardanti l'articolazione dei corsi ed agevolazioni possono essere trovati sui siti ufficiali della Fondazione ONAOSI e dell'Università per stranieri. Dopo aver salvato l'ONAOSI dai problemi finanziari (nel 2012 col decreto Balduzzi) e dal rischio di accorpamento con l'Ente Previdenziale dell'INPS (nel 2017 col colloquio in Parlamento con gli onorevoli Titti Di Salvo e Lello Di Gioia, promotori della bozza di disegno di legge che prevedeva la soppressione e la fusione), il Presidente Zucchelli ha deciso di rafforzare ulteriormente il legame di simbiosi già esistente con la città di Perugia: i nuovi campi al Collegio Unico, il nuovo master con l'Università per Stranieri ed il progetto in cantiere di un nuovo percorso salute sono solo la punta di un iceberg di un processo molto ambizioso, che ha come obiettivo quello di rilanciare le strutture perugine in forte calo d'iscritti (piega diametralmente opposta rispetto agli altri Centri Formativi ONAOSI presenti nel resto d'Italia, che, invece, sono sempre più pieni). Il nuovo progetto di formazione internazionale fortemente voluto e sponsorizzato da Zucchelli deriva da due grandi successi riportati lo scorso anno: l'esperienza Post-Graduate dell'Università di York ed il nuovissimo Progetto START di lingua inglese per i livelli B1 e B2 al Collegio Unico.
Le testimonianze degli studenti che hanno partecipato a queste iniziative, nonostante le polemiche e le calunnie prive di fondamento mosse dalle forze d'opposizione, hanno espresso in entrambi i casi un altissimo livello di gradimento. Questi grandissimi risultati sono l'espressione di un modello educativo molto moderno e lungimirante che si adatta alla perfezione, con estrema facilità ed in maniera camaleontica ai tempi ed alle esigenze attuali. I successi ottenuti e fortemente documentati da parte del Presidente Zucchelli e del Consiglio d'Amministrazione travolgono, in maniera simile alla scandalosa goleada della partita di calcio Germania-Brasile del 2014, tutte le critiche mosse dall'opposizione. Gli ottimi risultati di questa formazione educativa moderna dimostrano che la visione "squadra che vince non si cambia" sponsorizzata dal Presidente dell'Associazione Nazionale Caduceo ed ex-educatore, Adriano Colonna, è diventata esageratamente superata in quanto vintage, fine a se stessa, non più coinvolgente, fuori moda, lontana anni-luce dalle esigenze delle attuali generazioni di studenti ed utile quanto uno scolapasta senza fori. Le nuove iniziative per i Collegi di Perugia abbattono come birilli (facendo fra l'altro anche strike) tutte le accuse di programmato depotenziamento delle strutture perugine (il cui scopo ultimo sarebbe dovuto essere la chiusura) mosse dalla vicepresidentessa della Caduceo, Marina Onorato, e dalla sua risicata ed ininfluente coalizione nel Comitato d'Indirizzo tristemente famosa per l'assai poca lungimiranza e per la scarsa creatività nelle proposte. Gli interventi di difesa dell'ONAOSI da parte della maggioranza sindacale (che per primi avevano iniziato entrambe le battaglie), inoltre, smentiscono categoricamente ed in maniera definitiva la famosa, antica, infondata e strumentale accusa (fra l'altro ripetuta fino alla noia) mossa dal Consiglio Direttivo degli ex-allievi "bucajoni e santannine" e sostenuta dai politici locali, che riguardava l'esistenza di "un progetto non esplicitamente detto, ma messo in atto concretamente" da parte del CdA e della maggioranza nel Comitato d'Indirizzo che avrebbe dovuto portare allo "scippo dell'ONAOSI" da Perugia verso la capitale con la conseguente "fusione con gli Enti Previdenziali".