Lettera alla coordinatrice Evelina Iacondi dei servizi educativi del Comune di Perugia che va in pensione: "Sei stata unica"
Oggi, festa dei lavoratori, va in pensione Evelina Iacondi, coordinatrice dei servizi educativi del Comune di Perugia. Io, collega educatrice, sento il bisogno di scrivere due righe per ringraziarla per tutto ciò che ha fatto per me, per le colleghe, per i bambini e le loro famiglie che hanno avuto la possibilità di conoscerla e collaborare con lei durante la sua lunghissima carriera. Forse oggi é per lei un giorno un po' triste perchè da domani ci saranno le prime mattine senza i “suoi” bambini e le “sue” educatrici, non ci saranno problemi da fronteggiare in emergenza o feste da organizzare! Ci tengo molto a ringraziare personalmente Evelina, perchè negli anni che è stata la mia coordinatrice, mi ha permesso di crescere professionalmente.
Quando penso che non sarà più presente nel mio servizio educativo mi si stringe un commosso nodo alla gola.. Credo che queste righe siano condivise da tutte le colleghe che hanno avuto la fortuna di conoscerla e di percorrere con lei un pezzetto di cammino lavorativo; Sì! Perchè Evelina è una coordinatrice democratica, equa, giusta, discreta, professionale dotata di grande umanità, attenta ai bisogni del personale, capace di ascoltare senza giudicare, sempre presente, anche quando é in ferie o di domenica se necessario.
Una persona che mi ha incoraggiata quando mi sentivo insicura e mi ha sostenuta nei momenti di grande cambiamento personale e professionale. Evelina, con la sua memoria eccezionale, è capace di tenere a mente tutte le peculiarità delle sue educatrici e dei loro “cartellini” ed é in grado di ricordare i nomi di tutti i bambini dei servizi educativi che ha coordinato in questi anni. Donna che sostiene sempre il valore dei servizi della prima infanzia e il lavoro che svolgiamo, che ha costruito con noi una coscienza critica, lasciando ad ognuno la libertà di progettare, pensare e ripensare al proprio lavoro. Grazie di cuore, Evelina, per averci mostrato con il tuo esempio personale che lavorare con i bambini e le loro famiglie è speciale, e lo si può fare bene e con l'entusiasmo del primo giorno, anche dopo una lunghissima carriera.
Grazie per tutte le volte che mi hai ascoltata, per aver accolto le mie idee, per avermi sostenuta nei momenti difficili. Grazie perchè ci hai voluto bene! Ci mancherai e mi mancherai tantissimo.. Prometto di far tesoro dei tuoi insegnamenti e del tuo esempio di donna, mamma, educatrice e grande lavoratrice. La vita va avanti e ti auguro di godere il tempo presente, nella totale consapevolezza che il passato è passato e che il futuro è mistero ma non bisogna temerlo. Meraviglioso sarà il tempo della pensione, unica stagione della vita in cui ti sarà concesso di assaporare il valore e il piacere della libertà. Con affetto Chiara