L'INTERVENTO L'amara realtà del parco della Verbanella: il degrado è non solo colpa di spacciatori e sporcatori seriali....

Giorni fa su di una importante pagina facebook che tutela Perugia e ne denuncia le criticità ho avuto modo di apprezzare un post che lamentava lo stato di degrado del parco della Verbanella. Tutto corretto, ma il post accusava le condizioni del parco ad avventori "maleducati". Sicuramente la microcriminalità e fruitori indecorosi che pascolano nella zona avranno contribuito all'attuale situazione del luogo, ma la cruda realtà, difficile da digerire, è che il parco versa in questo stato a causa del totale abbandono da parte di chi dovrebbe tutelarlo.

I grandi massi che si trovano in giro non sono frutto di indisciplinati che per divertirsi li hanno riordinati sopra il muretto ma bensì di fruitori civili che per spostarli dai percorsi pedonali li hanno ammassati vicino al luogo dal quale ipoteticamente si staccano. I tombini lungo i percorsi sono pressoché spariti sotto milioni di foglie e aghi secchi. I tronchi di alberi secchi, tagliati da chi di dovere o spezzati dal vento, sono poi lasciati li aspettando forse che la natura in qualche annetto possa biodegradarli. I percorsi detti "pedonali" sono in realtà ricoperti di strati e strati di fogliame secco e ciottoli divelti dalla pioggia e dall'usura del tempo (la caviglia slogata è assicurata). Sono stati spesi appena un anno fa moltissimi soldi su questo parco..forse troppi direi, visti gli scarsi risultati.

Un'area giochi nuova in cima, così da lasciare al degrado quella vecchia in basso, un camminamento centrale pieno di foglie e sassi, una via accessibile che collega la "cascina" con il vialone, ma che poi a giudicare dalla mole di foglie che lo rivestono tanto accessibile non è (il tutto costeggiato da un canale di scolo che come si apprezza dalla foto non scolerà mai nulla). Possiamo anche continuare a raccontarci che la colpa è dei malavitosi che delinquono nel parco lasciando per terra due birre vuote e qualche rifiuto indubbiamente disgustoso, ma la realtà è che chi delinque nel parco è solo la conseguenza di un parco lasciato all'abbandono e all'incuria e non la causa.