IL LETTORE Il parcheggio selvaggio dilaga ma alla polizia municipale sembra non interessare
Da più di un anno segnalo alla polizia municipale di Perugia un problema che coinvolge la strada di via della Concordia. Ho telefonato, mi sono recata di persona al Comando della polizia municipale per protestare e ho mandato anche un’e-mail ad un funzionario di vigilanza, ma non ho ottenuto risposta, nemmeno quella che più ci si aspetterebbe in queste situazioni: “provvederemo quanto prima a risolvere la situazione”.
Probabilmente la mia segnalazione non era degna nemmeno di una risposta così semplice, molto meglio cestinarla brutalmente. I problemi da me segnalati riguardano il parcheggio selvaggio che interessa via della Concordia, in particolare la strada di accesso ai garage del mio condominio e di quello confinante e le macchine parcheggiate in divieto di sosta che ostacolano il normale transito del trasporto pubblico su via della Concordia. Riguardo il primo punto, la strada che porta ai garage è a doppio senso di marcia e quindi lungo tale percorso non dovrebbe parcheggiare nessuno, mentre non solo ci sono auto parcheggiate sul lato, ma anche in maniera da creare problemi nell’ingresso e nell’uscita. Cosa ancora più grave è che se dovesse transitare un mezzo di emergenza, tipo un’ambulanza o un mezzo dei vigili del fuoco, ciò non sarebbe possibile.
Per quanto riguarda il secondo punto, ho segnalato che spesso gli autobus della linea R che devono transitare in via della Concordia provenendo da via Fonti Coperte sono costretti a fermarsi, in quanto non hanno spazio sufficiente per svolgere questa semplice manovra a causa delle auto parcheggiate in divieto di sosta. Ma la cosa più triste e avvilente, è constatare che, se non si riesce a trovare il proprietario della vettura che ostruisce la strada, l’autobus devia il proprio percorso e continua a percorrere via Fonti Coperte, col risultato che il proprietario della vettura non avrà avuto alcun problema, mentre le persone che attendevano quell’autobus alle fermate delle vie interessate dal cambio di percorso – magari per recarsi al lavoro o ad una visita medica – aspetteranno invano. Sono molto delusa dalla mancanza di attenzione delle forze dell’ordine, che in questo modo dimostrano di essere lontani dai bisogni e dai problemi dei cittadini, chiusi nel loro “Palazzo”.