Il diritto allo studio è per tutti? Ne selezionano 150 ma poi al corso di lingue ne entrano solo 70...
Riceviamo e pubblichiamo la denuncia-segnalazione da parte dell'associazione universitaria di Idee in Movimento che ha raccolto il malumore di alcuni studenti che sono rimasti fuori dal corso della lingua inglese al Centro Linguistico d'Ateneo nonostante fossero stati selezionati. Ecco cosa è successo.
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Oggi, ore 16:00 al Centro Linguistico d'Ateneo (C.L.A.) avrebbero dovuto avere inizio le lezioni del livello B2 della lingua inglese, ma così non è stato. Le classi predisposte erano infatti solo 2, da 35 studenti ciascuna, solo che gli studenti presenti interessati a partecipare al corso fossero 150 circa. 150 studenti che si sono visti negare la possibilità di seguire un corso offerto dall'Ateneo. 150 studenti che si sono presentati senza essere stati avvertiti che probabilmente non avrebbero potuto seguire la lezione. 150 studenti ai quali è stato richiesto di superare una selezione improvvisata per poter partecipare al corso.
INACCETTABILE. Idee in Movimento si è subito attivata appena ha ricevuto le segnalazioni riguardo l'accaduto e si sono subito presentati al CLA nella persona del senatore accademico Livia Luzi (Idee in Movimento) per tentare di mediare una soluzione. Siamo a conoscenza delle gravi problematiche che stanno affliggendo il C.L.A. nell'ultimo periodo, ma gli studenti (soprattutto i laureandi) necessitano ugualmente di un servizio e di una continuità didattica. La soluzione provvisoria concordata in via informale con le uniche persone impiegate presso il C.L.A. presenti nel pomeriggio, è stata quella di presentare una lista di studenti, esclusi per il soprannumero dal corso, alla segreteria didattica per attivare un numero sufficiente di corsi da garantire a tutti il diritto allo studio. Idee in Movimento si impegna a continuare a monitorare la situazione è ad informare gli studenti sugli sviluppi.