La sfida dei balconi. LACUGNANO C'è!. Da un po’ di sere il Chiorro, (al secolo Robi) ha deciso..."
Da Vincenzo e Alberto, riceviamo e pubblichiamo
La sfida dei balconi. Lacugnano c'è!. Da un po' di sere il Chiorro, (al secolo Robi) ha deciso che alle 18 ci tiene compagnia. Dal suo terrazzo a tetto da dove si vede addirittura l'antenna del monte Peglia e lo strepitoso tramonto del Trasimeno, ha deciso di farci coraggio.
Qualche minuto prima dell'appuntamento prepara con cura l'amplificazione e la tastiera, tutte le sere, la mette e poi la ritira in casa, lo vediamo armeggiare con le casse, entrare e uscire dal balcone, tendere scrupolosamente i fili, sempre allo stesso modo sempre con la stessa postura. Aspetta le campane il Chiorro, perché alle diciotto suonano, tutti i giorni. In automatico, ora.
E lui lo sa bene, perché è l'unico oltre a suo cugino, di quelli nati dopo la nevicata romana ad essere salito fino lassù, Rani ( il capo dinastia dei Chiorro) e i suoi fratelli hanno suonato a mano le campane fino al 25esimo scudetto dei Gobbi, hanno suonato per tutti, per le feste e per i funerali, a mezzogiorno tutti i giorni e per la quaresima per mezz'ora. Oggi perciò è quasi naturale che sia lui a farci sentire ancora una comunità?! una famiglia?! Forse dei compagni?! Chi lo sa come verrà descritta questa nuova socialità. Spetta a lui cantare ed emozionarsi, in un attimo passare dal recitare W l'Italia di De Gregori alla salve Regina di Don Lorenzo. Non c'è differenza perché, l'inno di Mameli e questa paura ci tengono tutti insieme.
Dai balconi anziani e bambini cantano, alcuni riprendono con il telefono, altri battono le mani e con Giuliano ci sfidiamo a suon di bandiere, tricolore forzista, contro rosso comunista. Un saluto a distanza però ci conferma un'unica speranza quella di sentirci ancora una piccola comunità che vuol tornare il prima possibile a litigare, per la squadra del cuore, per l'appartenenza politica o anche il posto auto, chissà se lo sapevamo che in fondo quello era solo la parte superficiale. Ci vediamo domani Chiorro!