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Parco Vittime delle Foibe a Perugia, quei lavori ancora in "alto mare"

Una segnalazione dal comitato di quartiere Ginko Bilboa lamenta lo stallo delle opere di riqualificazione, che sarebbero dovute terminare il 15 settembre

Un grido d'allarme viene lanciato a Perugia dal Comitato Ginkgo Biloba, nato per monitorare la riqualificazione della parte recintata del Parco Vittime delle Foibe in via A. Diaz, nella zona di Madonna Alta. I lavori, oggetto di un contratto, sarebbero dovuti terminare il giorno 15 settembre (compresa la proroga per il lockdown), ma come denunciano in una nota i cittadini facenti parte del comitato "tutto è ancora in alto mare. Si è proceduto - prosegue la nota - in questi ultimi mesi inspiegabilmente a rilento e con subappalto per la parte della pista ciclopedonale. Pista ciclopedonale che il Comitato Ginkgo Biloba ha da sempre ritenuto, in questo contesto di parco stretto e lungo, dannosa e soprattutto pericolosa con il doppio attraversamento a raso di via Diaz".

I cittadini del quartiere hanno anche interpellato per uno scambio di idee altre realtà “verdi” di Perugia, con l'obiettivo di sollecitare la fine dei lavori e soprattutto per far rispettare le promesse del Rup di messa a dimora di piante “mature” superiore ai tanti abbattimenti.

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