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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Avis Magione, le donazioni di sangue aumentano a colpi di "like" sui social network

Il Consiglio direttivo dell'associazione magionese crede fortemente nell'importanza dei messaggi lanciati attraverso i canali social, che vengono curati e aggiornati quotidianamente

A Magione l'Avis locale registra, nell'anno della pandemia, una crescita delle donazioni di sangue. La crcescta appare incredibilmente legati a quella della presenza sui social network, dove la sezione magionese dell'associazione dei donatori di sangue ha superato quota 2400 Followers, sommando i 1700 di Facebook ed i 700 di Instagram. È proprio qui che si sviluppa il cuore dell’attività promozionale dell’Associazione, presente ogni giorno sulle due pagine con post, foto e video che ne scandiscono le giornate.

Le Storie Instagram sono uno dei vettori principali del messaggio, e in occasione del decennale della piattaforma, nata il 6 ottobre 2010, la pagina @avismagione è stata arricchita con una nuova sezione dedicata alle “Storie in evidenza”, ognuna personalizzata con il proprio hashtag nel campo indicato. Tra questi: #sharetheblood (donatori di sangue), #gialloplasma (donatori di plasma), #paliodellasolidarietà (Rioni magionesi al Sit), #torreavis (illuminazione Torre dei Lambardi), #appavismagione (rilascio e gestione dell’App ufficiale) e #scrivonodinoi (articoli dei quotidiani sull’attività dell’Associazione).

Ad ispirare le tante attività virtuali di Avis Magione, la consigliera Giulia Contini: “Ormai nel 2020 ed ancor più in futuro, la comunicazione con i donatori passerà attraverso canali come Facebook e Instagram. Il consiglio Avis Magione ha preso da tempo questa strada ed ogni giorno 'ci mette letteralmente la faccia' nel trasmettere alle persone principi e valori della donazione, nel modo più moderno possibile. Il nostro modo di operare si basa anche e soprattutto su questo: essere in linea con i tempi che corrono, e comunicare agli associati in ogni modo possibile, senza ledere in alcun modo la privacy”.

Anche il Presidente Roberto Taborchi è da sempre convinto delle grandi potenzialità dei social network, se usati nel modo giusto: “In un momento così difficile per le relazioni sociali ed in cui l’organizzazione di eventi è fortemente limitata, la promozione attraverso i social è ancora più indispensabile; nel periodo Covid-19 abbiamo puntato molto sull’hashtag #escosoloperdonare, trasformatosi al termine del lockdown in #escoancheperdonare. Possiamo stampare tutte le locandine che vogliamo, ma senza il contatto diretto con le persone il messaggio fatica a passare e la carta rischia di restare fine a sé stessa; crediamo quindi che i mezzi migliori per trasmetterlo siano la presenza in Accoglienza al Centro Trasfusionale, ed i nuovi strumenti di comunicazione. Siamo molto soddisfatti per come tanti donatori, anche di altre sezioni, stiano apprezzando la nostra App ufficiale, lanciata sullo Store il 14 giugno e scaricabile gratuitamente sia per iOs che per Android. Crescono ogni giorno le persone che ci contattano dopo aver ricevuto la notifica che le invita, allo scadere dei termini, a tornare a donare sangue o plasma; dopo quasi quattro mesi, possiamo dire che anche questo progetto ha preso la strada giusta, con oltre 300 downloads”.

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