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SCHEGGE di Antonio Carlo Ponti | L’inferno ordinato dall’omuncolo del Kremlino fa individuare facilmente la parte giusta

Due sono le fonti di quel che state leggendo, più volte al mese, amabili lettrici e generosi lettori, stilato dalla mia penna volonterosa. A. La realtà detta anche cronaca che ogni tanto si fa storia futura. B. La lettura specie se su carta: libri, giornali, dépliant, bugiardini, manifesti, locandine, etichette… o su plastica: pannelli, insegne, banner… Televisione un po’ e radio poco, il che vuol dire penuria di musica classica o popolare. Che è il mio cruccio. Questo è. Il genetista Edoardo Boncinelli mi manda a dire che io sono (noi siamo): materia organica, cervello, mente, coscienza, emozioni. Il che mi suggerisce che ben prima della mente viene il cervello che può essere ahimè perfino piatto (è la mente che fa dire cogito ero sum), e che la coscienza è in grado di dirimere le emozioni: amo ergo sum, quinto non uccidere.

Sembrerebbe tautologico, ma le emozioni trafiggono la ragione, la impiccano sull’albero maestro del bastimento, la imprigionano nelle segrete dell’acciaieria, e la  torturano e la stuprano. Le emozioni (odio, rancore, invidia, superbia, avidità…) amano e armano il radere al suolo, odiano la bellezza, la bellezza della pace e la bellezza della bellezza. Odiano in specie l’ottavo comandamento: non dire falsa testimonianza. S’usa sentir dire, da taluno bene scolarizzato e con l’aria da furbetto, che sì si sa che le guerre si fanno non solo con i cannoni ma pure, e tira su dai precordi un sospiro falso come un marengo di ghisa, con la propaganda. Ma un conto quella dell’aggressione e un conto quella dell’aggredito. O no? o voi che spaccate il capello in quattro solo in una direzione, dicendo con toni filosofici che sì, ma, però ci sono paesi, che stolti osano chiedere protezione, pur essendo sotto tiro di testate nucleari che brulicano nell’exclave di Kaliningrad. 

E a chi dovrebbero appellarsi, a quello gnomo paffuto di Kim Jong-un? A Al Sisi che fa rimpiangere i Faraoni? O alla Cina che ha la bava alla bocca di papparsi Taiwan? Sì vabbè gli Usa non son santarellini, anzi, ma qui abbiamo la guerra in casa. In Europa. Nell’Europa della civiltà, cui appartiene di buon diritto la Russia, ce lo racconta la sua cultura. Siamo fango e stelle e se Dio non c’è sarebbe una bella iattura, ma il buco nero profetizzato da Albert Einstein e testé fotografato da scienziati di tutte le plaghe di ’sto pisello chiamato Terra se misurata da 27mila anni-luce mi convince di una transeunte dimensione spirituale. E guardando da quasi tre mesi l’inferno ordinato dall’omuncolo del Kremlino ciò mi spinge senza alcuna remora dalla parte giusta. Fate voi qual sia, forse basta ascoltare la vocina di quella coscienza che domina le emozioni, no, che ahinoi dovrebbe.

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