rotate-mobile
Rubriche

Il Racconto Breve di Ruggero Luzi | A volte l'abito fa il monaco...

Non più di quattro a tavola, pietanze consegnate dal ristorante e servite dai camerieri compreso il sommelier che utilizza la mia cantina per la mescita. Ritornando al motivo dell’uscita avevo deciso di pitturare il soggiorno per dimostrare al mio amico tuttofare che sarei stato all’altezza del lavoro manuale. Lo dovevo fare da tempo ma sono un uomo pigro pur avendo tante qualità e devo aspettare lo scatto, l’impulso, il momento di esaltazione finalizzata allo scopo, al progetto. Una mia fidanzata che studiava psicologia mi etichettò compulsivo ossessivo, aveva appena letto il capitolo che descriveva la patologia e non aveva dubbi. La mandai compulsivamente a quel paese e non ci frequentammo più. Alla fine del lavoro non ero del tutto soddisfatto, il verde troppo intenso stonava con il pavimento giallognolo e decisi che avrei rimediato con la moquette, il tappezziere avrebbe compreso guardando la foto nello smartphone, lo conosco da molto tempo,  e mi fido. Questa stonatura tra la parete e il pavimento mi aveva messo di cattivo umore e avevo dormito male nonostante la compressa che sono solito prendere prima di coricarmi consigliatami dal mio collega di lavoro ipocondriaco. 

La mattina non avevo nemmeno preparato la colazione con il caffè e i biscotti al farro, non mi sono né lavato né rasato, ho indossato gli abiti del giorno prima con i quali avevo pitturato le pareti, cosa inusuale perché ci tengo alla mia persona  e sono uscito con l’intenzione di andare a scegliere la moquette. Mi soffermavo di fronte alle vetrine per l’abitudine ma non guardavo i manichini e la vidi riflessa sul vetro, c’erano anche altre due ragazze, a prima vista non ci feci caso ma qualcosa mi incuriosì e la osservai più attentamente. Non per la bellezza, era piuttosto comune, forse anche meno bella delle altre, anzi certamente meno bella. Devono avere avuto la stessa età perché scherzavano e ridevano sul fatto di essere complici per avere marinato la scuola. Lei sembrava più acerba, forse perché non aveva trucco, i capelli raccolti in maniera disordinata ma c’era una cosa che la rendeva attraente, l’ho capito in un altro momento del quale ne parlerò più avanti ma allora non fui così perspicace da rendermene conto. Li seguii, non rientra nel mio modo di fare spiare la gente ma quella sensazione che avevo provato e che più tardi si fu rivelata razionalmente in tutta la sua potenza, quella sensazione, che non avevo in quel momento di indolenza e nemmeno il tempo di approfondire, mi dette l’energia necessaria al pedinamento. 

Ritenevo, fino a quel momento, con gli alti e i bassi dell’umore dell’uomo non più giovanissimo ma in fondo abbastanza equilibrato che ha una posizione lavorativa ed economica da invidiare e non mi si consideri un narcisista, di non avere problemi nei rapporti con le donne. Ho la macchina sportiva, vesto elegantemente, uso il profumo di marca, sempre lo stesso da anni, parrucchiere e manicure, so scegliere il ristorante giusto e una notevole conoscenza dei vini, persino le migliori acque minerali. Detesto matrimoni e convivenze, doccia prima, niente coccole dopo e ognuno a casa propria. Non sopporto bambini e animali. Quel colore verde delle pareti e l’idea di trovare la moquette giusta da abbinarci ha sconclusionato le mie abitudini e sono uscito di casa, direbbe la mia ex fidanzata aspirante psicologa, in maniera compulsiva. Non ero adeguato agli incontri improvvisi e l’incontro con la ragazza in quella situazione di mia inadeguatezza mi rendeva insofferente ma non potevo certo tornare a casa a fare toilette, l’avrei perduta e anche se l’avessi ritrovata sicuramente non avrei provato la stessa emozione che poi  a mente lucida avrei concretizzato in un concetto. Cercai di mettermi n ordine prima di intraprendere l’inseguimento, per quel che era possibile, di fronte alla vetrina. 

Continua a leggere alla prossima pagina

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Racconto Breve di Ruggero Luzi | A volte l'abito fa il monaco...

PerugiaToday è in caricamento