LIBERO PENSIERO In Veneto il Metrobus costa meno che in Umbria… addirittura la metà
Si fatica a comprenderne le ragioni
In Veneto il Metrobus costa meno che in Umbria… addirittura la metà. Ci si chiede come mai.
Dichiarazione del Presidente della Giunta regionale, il leghista Luca Zaia: "Qualche settimana fa avevo promesso che il progetto del filobus di Verona avrebbe fatto passi avanti: oggi posso dire che la promessa è stata mantenuta”.
E ancora Zaia aggiunge, elogiando il governo in carica: “Il Governo ha dimostrato ancora una volta estrema concretezza e vicinanza al territorio del Veneto. Ringrazio dunque l'esecutivo: la concretezza e la celerità dimostrate sono dei bei segnali di efficienza e di grande attenzione riservata al Veneto, che ha delle emergenze infrastrutturali che sono state affrontate assolutamente con il piglio giusto" [Comunicato stampa Regione Veneto 8 febbraio 2023].
L’approvazione è avvenuta l’8 febbraio, con provvedimento del CIPESS (Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica) che sblocca i lavori del sistema filoviario di Verona. Verificare all’indirizzo Ferrovie.it - Filobus di Verona, il CIPESS sblocca il progetto.
Attenzione: FILOVIARIO. Infatti, diversamente da Perugia, Zaia ha scelto il classico sistema filoviario, non le costose batterie del peso di oltre 30 quintali da trasportare come carico aggiunto per ogni bus circolante. Una costosa zavorra.
La notizia è questa. L’importo complessivo dei lavori per Verona ammonta a circa 92,4 milioni di euro, per 24,6 chilometri.
E nell’importo sono inclusi altri costi. Come la realizzazione della rete filoviaria aerea che, tra torri e linea, deve pur costare qualcosa. Mentre da noi l’alimentazione è prevista a batterie.
Qualche dato e oneri comparativi tra Verona e Perugia. La costituenda rete ferroviaria di Verona (ripetiamo!) ha una lunghezza di 24,6 chilometri: esattamente il doppio della linea Metrobus perugina di 12,5 chilometri.
Doppia lunghezza, ma costo inferiore alla nostra. Dunque un costo di realizzazione meno della metà: 109 milioni quello perugino; 92 quello veronese.
Conclusione: si trova difficoltà a comprendere come mai da noi i lavori costino il doppio.