LIBERO PENSIERO Alta velocità. In Campania si raddoppia... noi invece
Per l'Umbria si ipotizzano improponibili viaggi della speranza
La notizia di Ferrovie.it, recita: “Nuovo Frecciarossa Milano-Caserta-Benevento”. Fonte più attendibile non c’è.
Ferrovie.it - Nuovo Frecciarossa Milano - Caserta - Benevento
Nello specifico, si afferma: “Aumentano i collegamenti diretti ad alta velocità tra Lombardia e Campania. Da domenica 10 settembre, una nuova coppia di Frecciarossa collegherà Milano a Caserta e Benevento, presumibilmente operata con ETR 1000”.
E, poco sotto: “I nuovi collegamenti vanno ad inserirsi nell'offerta Trenitalia che già contempla una coppia di Frecciarossa Milano-Caserta-Benevento-Lecce; anche Italo è presente su questa relazione con due coppie giornaliere Torino-Milano-Benevento-Bari”.
Come dire che le due città campane ottengono - nelle proprie storiche stazioni - un'altra coppia di Frecciarossa per Milano, attestata a Benevento (città di 55.911 abitanti).
L’Alta Velocità portata in casa. Come si può ben vedere, alle due città non si chiede lo scomodo di raggiungere la stazione Alta Velocità di Napoli-Afragola, che pure è poco distante.
Molto meno della distanza tra Fontivegge e Creti.
Noi, invece… rinunciando alla possibilità di essere serviti “sul coscio”, a casa nostra, dovremmo cercare l’aggancio dell'A.V. fuori Regione, a Creti o Rigutino.
Arrivandoci come? Con mezzi propri (ossia con la nostra auto), oppure con bus o con treni locali lenti, comunque dovendo subire lo scomodissimo cambio di mezzo (tecnicamente definito “rottura di carico”).
Perché “scomodo” è bello? Rinunciando, insomma, a salire una volta per tutte, con treni Frecciarossa, direttamente nella nostra stazione.
Umbria: un perfetto trionfo dell’autolesionismo.