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INVIATO CITTADINO Monteluce: disattivato il comodo, ed ecologico, box per la raccolta dell’olio esausto

C’è da augurarsi che si tratti di un provvedimento provvisorio, magari legato a un qualche malfunzionamento

Monteluce. Come ti disattivo il comodo ed ecologico box per la raccolta dell’olio esausto.

Ci scrive una lettrice: “Presso il supermercato Hurrà di via Francesco di Giorgio (traversa via Eugubina) esisteva, fino pochi giorni fa, un servizio utile, pratico ed ecologico. Era possibile liberarsi comodamente del vecchio olio usato”.

L’alternativa comunemente seguita è quella di gettarlo nel water o nel lavello di cucina. Cosa che comporta dei danni all’ambiente.

Fra i misfatti più gravi, ricordiamo che gli oli esausti inquinano le falde acquifere, rendendo più complessa la depurazione. Danneggiano le reti fognarie, provocando ingenti danni economici.

Mettono in pericolo la sopravvivenza di flora e fauna perché sparsi su specchi d’acqua (mari, laghi, fiumi) formano un velo in superficie che impedisce il passaggio della luce e l’ossigenazione.

Con questo sistema un prodotto inquinante si trasforma invece in una risorsa.

Conclude la lettrice: “Al momento, quel comodo raccoglitore è stato repentinamente disattivato. Non se ne vede la ragione”.

Prova provata è la foto in pagina col nastro da cantiere che isola il contenitore, la cosiddetta “casina”.

C’è da augurarsi che si tratti di un provvedimento provvisorio, magari legato a un qualche malfunzionamento.

Se è vero che “il tempo è galantuomo”, non c’è che da attendere qualche giorno per vedere gli esiti della nefasta operazione.

Va peraltro sottolineato che le Società dedite al ritiro rivendono a terzi il prodotto. Tanto che operano in convenzione e forniscono a titolo gratuito i secchielli (e relativi coperchi) per la raccolta. L’olio esausto, di origine vegetale e proveniente dall'attività domestica, viene raccolto, controllato ed inserito in un nuovo percorso positivo.

Si tratta del bidoncino giallo “virtuoso”, alloggiato nella “casetta”, che tanto successo sta riscuotendo in tutto lo Stivale. Il progetto, avviato in Trentino Alto Adige da ASM Bressanone Spa, è sviluppato nelle altre regioni da Eco.Energia con start-up proprio nella vicina Toscana.

Quello del supermercato Hurrà via Bramante era uno dei cinque punti rientranti nella convenzione con Gesenu. Basta la tessera Amicard per aprire la casina di legno, appoggiare i contenitori pieni e prelevarne uno nuovo.

A questo punto, prendendo per buona la segnalazione (non potrebbe essere altrimenti), stiamo a vedere. Riservandoci di tornare in argomento.

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