Fascio restaurato al Mercato Coperto, Saioni: "La questione è solo politica e una mediazione si può trovare"
Questioni di lana caprina o cieca furia iconoclasta? Sono queste le ipotesi di lettura in auge per spiegare il dissenso nei confronti del restauro che ha riesumato il fascio littorio. Il Comune si chiama fuori poiché in linea con le prescrizioni della Soprintendenza. Posizione legittima ma, si conceda, un po’ tartufesca. L’Ente che detta legge in materia di tutela si avvale infatti delle linee guida espresse dalla Carta del Restauro in materia conservativa del bene. In altre parole, esprime unicamente indirizzi d’intervento di natura tecnico-scientifica cui attenersi. C’è anche chi tira in ballo la storia, che no, non si può cancellare. Argomento condivisibile, seppure poco applicabile nel caso specifico.
Non è infatti la storia in questione quanto la potenza evocatrice di un simbolo che connota una precisa nozione, quella appartenuta al disciolto partito nazionale fascista. Pasolini, uno dei più lucidi pensatori del 900, ci ha insegnato che le culture producono i codici e questi i comportamenti, poi assimilati dal linguaggio. Il fascio littorio era appunto un codice, quasi un logo, utile ad esprimere l’essenza stessa del regime. Poco importa se derivato dall’iconografia della Roma antica o utilizzato prima anche da organizzazioni politico-sindacali della sinistra. Insomma, di fronte ad un fascio o una svastica uno non va a pensare ai Fasci siciliani di fine Ottocento o ai simbolismi millenari di varie civiltà.
Ora la plateale visibilità di quel segno iconico, peraltro avulso dal concetto di eredità culturale, non siamo difronte alle magnifiche opere grafiche o architettoniche, pure espresse da quel periodo, reca dunque un messaggio non verbale che induce a deporre per una sostanziale legittimazione da parte delle istituzioni, quando non assimilabile ad una continuità valoriale. Del resto è opinione diffusa quella che imputa alla destra italiana di non aver mai fatto i conti con il ventennio. La questione è solo politica e una mediazione si può trovare.