PARERI A CONFRONTO Santa Giuliana, apriamo un dibattito
C’è chi sostiene che cambiare nome non sia una buona cosa. E chi invece sostiene il contrario
C’è chi sostiene che cambiare nome al Santa Giuliana non sia una buona cosa. E chi invece sostiene il contrario. Apriamo un dibattito.
Scrive un lettore: “Con tutto il rispetto dovuto all’ottimo Ilario, persona di valore sotto ogni punto di vista”.
E aggiunge: “La denominazione del Santa Giuliana fa capo a una vicenda che unisce in felice sintesi storia, identità, profili di fede, arte e cultura”.
Aggiunge: “Locchi volle riportare il Silvestrini all’antica denominazione di Santa Maria della Misericordia in rispetto dei valori dell’Istituzione del Trecento. E fece benissimo”.
L’Inviato Cittadino e PerugiaToday non prendono partito. Ma considerano il peso dell’emozione suscitata dalla scomparsa del caro Ilario.
Non è fuori luogo ricordare che i cambi di nome diventano definitivi. Come nel caso del Palaevangelisti ormai divenuto Palabarton. Ci avevano promesso una reversibilità o un doppio nome. Ma ormai quel che è fatto è fatto.
Pare quindi il caso di meditare. Con serenità.