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Giovedì, 25 Aprile 2024
PROVINCIA Umbertide

Umbertide, sbloccati i fondi ministeriali per chi ha dovuto lasciare la casa dopo il sisma

Si tratta di 3 milioni e 750mila euro. Novità anche per i tributi comunali

Il ministero dell'Economia e Finanze ha sbloccato 3 milioni e 750mila euro per l'emergenza terremoto con il contributo di autonoma sistemazione, concesso a coloro che, in seguito alla dichiarazione di inagibilità della loro abitazione hanno dovuto lasciarla.

Per l'erogazione materiale dei fondi, il Comune di Umbertide si è già attivato per far arrivare i soldi nei conti correnti degli aventi diritto. In pratica, chi ha già fatto domanda per il Cas, deve produrre un'autocertificazione in cui indicare l'Iban del proprio conto corrente. L'amministrazione Comunale si è già attivata anche per risolvere la questione di chi non ha un conto corrente attraverso Poste Italiane. In pratica basterà attivare una semplice Postepay (lo strumento tecnico si chiama Postepay evolution) su cui bonificare le somme. Gli aventi diritto dovranno semplicemente produrre un'autocertificazione, allegando un documento di riconoscimento in cui scrivere il proprio Iban e i dati catastali dell'abitazione dichiarata inagibile.

Alla data del 19 maggio sono state registrate e acquisite 167 domande di Cas. L'integrazione andrà presentata direttamente in Comune o tramite mail all'indirizzo pec comune.umbertide@postacert.umbria.it o alla mail segreteria@comune.umbertide.pg.it. Dovrà ovviamente essere indicato nome, cognome, ragione sociale, luogo e data di nascita e codice fiscale o partita Iva.

Altra questione concernente i colpiti dal sisma riguarda la Tassa rifiuti (Tari). In questi giorni sono arrivate le cartelle, ma chiaramente sono esentate le abitazioni rese inagibili dal sisma, provvedimento contenuto nella dichiarazione dello stato di emergenza decretato dal Consiglio dei ministri.

Per quanto riguarda le attività produttive e commerciali chiuse per inagibilità dei locali, il Comune di Umbertide ha acquisito, tramite mappatura catastale incrociata con le richieste specifiche di ogni intervento, tutta la fotografia della situazione. Le attività commerciali sono state contattate singolarmente e sono state analizzate tutte le richieste per il trasferimento delle attività con locale inagibile. Sono risultate da sostenere 20 attività commerciali. A seguito di questa mappatura, la scorsa settimana è stata inviata la documentazione in Regione per la richiesta dei fondi. La Regione ha stanziato un importo di 373mila euro.

La somma andrà a coprire il costo di trasferimento dei locali nella nuova sede già individuata ed il relativo canone di locazione. Per quanto riguarda il campanile della chiesa parrocchiale di San Paterniano di Pierantonio, sono terminati i lavori di messa in sicurezza e sono in corso le ultime verifiche tecniche; entro la fine di questa settimana sarà riaperta la strada, cuore pulsante della frazione. L'attività commerciale (nello specifico la pizzeria) potrà riaprire e potranno tornare nelle loro abitazioni i residenti in prossimità del campanile.

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