Spoleto, minaccia la convivente con il forcone e la manda in ospedale per le botte: disposto il divieto di avvicinamento
Le violenze quasi quotidiane sono iniziate dieci anni fa. La donna minacciata anche quando era in ospedale per farsi medicare
Gli agenti del Commissariato di Spoleto hanno notificato la misura cautelare del divieto di avvicinamento a un uomo di 56 anni indagato per maltrattamenti in famiglia nei confronti della compagna.
L’uomo, fin dall’inizio della relazione iniziata dieci anni fa, si era ripetutamente lasciato andare a minacce, aggressioni verbali e pesanti offese contro la donna procurandole uno stato di sofferenza, depressione e paura.
Secondo quanto raccontato dalla vittima, il 56enne, affetto da una gelosia ossessiva e dedito all’abuso di alcolici, il 1° luglio avrebbe minacciato la donna brandendo un forcone. Quando la stessa gli ha riferito della sua intenzione di lasciarlo, il 56enne ha iniziato a percuoterla con violenza.
Anche mentre la donna era in ospedale per le cure, l’uomo avrebbe proseguito con la propria condotta intimidatoria effettuando numerose telefonate e forando gli pneumatici dell’auto della compagna.
La Procura della Repubblica di Spoleto ha contestato all’uomo il reato di atti persecutori e lesioni personali, facendo richiesta di applicazione di una misura cautelare a suo carico.
Il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Spoleto ha emesso un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento all’abitazione della donna, nonché ai luoghi di lavoro o quelli abitualmente frequentati dalla stessa. Il divieto, peraltro, è stato corredato da quello ulteriore di mettersi in contatto con qualsiasi mezzo con la persona offesa dal reato.