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PROVINCIA Spoleto

Spoleto fashion talent, dove i giovani stilisti spiccano il volo

Il progetto è promosso da Fondazione Amen in collaborazione con IIS ‘Spagna-Campani’, settore Moda

Una fucina di idee e talenti nel settore moda che devono essere valorizzati. Da questa premessa muove i primi passi Spoleto Fashion Talent il nuovo progetto presentato sabato 25 febbraio a Palazzo Mauri, con l’obiettivo ambizioso di rendere la città un punto di riferimento per lo scouting di giovani e talentuosi fashion designer. Il progetto è promosso e supportato dalla Fondazione Amen (organizzazione no-profit nata a Spoleto e impegnata nel territorio comunale e regionale nel promuovere iniziative di rispetto e valorizzazione dell’individuo) in collaborazione con il settore Moda dell’Indirizzo ‘Industria e Artigianato nel Made in Italy’ dell’Istituto di istruzione superiore (IIS) tecnico professionale ‘Spagna-Campani’ di Spoleto.

A presentarlo c’erano tutti i suoi protagonisti, compresi studenti e docenti che dall’inizio dell’anno scolastico 2022/2023 si sono messi all’opera per realizzare capi sartoriali, così come previsto dal percorso quinquennale che da otto anni forma giovani stilisti. Quest’anno, però, il destino ha voluto che qualcuno si accorgesse dell’enorme potenziale di questi ragazzi e decidesse di dar loro il giusto palcoscenico. Così è nata la prima ‘creatura’, Hybrid, un progetto visuale che racchiude le opere stilistiche disegnate, prodotte e realizzate dagli studenti, i quali hanno selezionato stili e tessuti e sono stati attori e modelli in tutte le fasi tecniche e operative del lavoro.

Referente del progetto è Giuseppina Giardini mentre la direzione artistica è stata affidata ad Arianna Giovannini, esperta di marketing e comunicazione e ‘motore’ di molti eventi nel territorio regionale. Hanno partecipato, inoltre, il fotografo Mauro Bani, la make-up artist Giorgia Stella, le docenti Angela Foti, Giuseppa Fusari, Federica Palombini, Lucia Pericolini, Chiara Dionigi e, naturalmente, come modelle, le studentesse dell’IIS di Spoleto.

Per lo shooting fotografico che ha dato vita al catalogo sono stati scelti diversi set, dai laboratori scolastici alla Spoletosfera fino a un’attività di autodemolizioni e alla stazione ferroviaria di Spoleto. Proprio la stazione potrebbe diventare, come sarebbe nelle intenzioni degli organizzatori di Spoleto Fashion Talent, la location per una mostra permanente che accolga i passeggeri con gigantografie degli scatti fotografici realizzati, come a dare il benvenuto a chi arriva e mostrare che ‘Spoleto è anche moda’.

Le autorità cittadine presenti, gli assessori comunali Agnese Protasi (assessore a Transizione ecologica ed energetica, economia circolare, biodiversità e paesaggio) e Luigina Renzi (assessore a ‘Benessere e innovazione sociale’ e ‘Formazione generale e sportiva per la valorizzazione della persona’) si sono mostrate entusiaste all’idea e si sono impegnate a portarla avanti. Ulteriore supporto e incitamento agli studenti, nel lasciare fluire liberamente la loro espressività e genialità, è arrivata da Stefano Andreini e Maurizio Borri, rispettivamente presidente e socio fondatore della Fondazione Amen, e da una ex studentessa dell’istituto ‘Spagna-Campani’, Federica, attualmente impegnata al IED di Firenze, che ha raccontato la sua esperienza.

“Con Spoleto Fashion Talent’ – ha spiegato Giovannini – vogliamo che la città diventi un hub, un contenitore di giovani talenti nel settore moda, che richiami e ospiti anche ragazzi da fuori regione. È stato un lavoro enorme ma gratificante. Come primo step abbiamo realizzato un catalogo che doneremo alle istituzioni e a chi lo richiederà e creeremo un sito web dedicato dove è possibile vedere queste opere. L’obiettivo, in collaborazione con il Comune, è realizzare una mostra permanente, che valorizzerà gli edifici e alcuni spazi significativi della città in modo che sia visibile da tutti”.

“Credo che non ci sia niente di meglio che promuovere un progetto come questo, che valorizza i giovani e la loro creatività – ha commentato Andreini –. Tra gli scopi della Fondazione c’è quello di far stare bene le persone, prestando ascolto e conforto laddove servono, perché se tante persone vivono bene anche la società sarà migliore”. “Quando abbiamo avuto la proposta di collaborare con la Fondazione Amen – ha aggiunto Rita Scagliola, dirigente scolastico dell’IIS ‘Spagna-Campani’ – abbiamo subito accettato perché è importante che le istituzioni scolastiche si aprano al territorio per farsi conoscere e apprezzare”.

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