Dagli Usa ad Assisi e ritorno con l’olivo della Pace. Oggi 9 agosto. Mai più Nagasaki
Nel tempo sono alcune migliaia le famiglie che hanno ricevuto questo simbolo di pace e di rinascita
Dagli Usa ad Assisi e ritorno con l’olivo della Pace. Oggi 9 agosto. Mai più Nagasaki. Umbria come “centro del centro del centro”. Spieghiamo perché.
Nell’anniversario della bomba atomica Fat Man su Nagasaki (dopo Little Boy su Hiroshima), ci dice Gianfranco Costa, già sindaco di Assisi, fondatore del Centro per la Pace.
“Una pianticella di Olivo, simbolo della nostra terra di Pace, è stata affidata ai carissimi Mauro e Rossana Caringi, ritornati dagli USA a trovarci come Cavalieri del Millennio per la Pace”.
Un simbolo di forte caratura pacifista e identitaria
“Certamente. La pianticella sarà accompagnata da una targa recante il nome della Famiglia e l'anno dai Discendenti per tutto il Millennio”.
Quale il suo scopo?
“Ricordare l'impegno per eliminare la fame le guerre e gli scandali ambientali”.
È una prassi che l’Associazione adotta ormai da tempo, vero?
“Sono alcune migliaia le famiglie che hanno ricevuto questo simbolo. Vogliamo affidarlo ad amiche ed amici. Speriamo che altrettanto facciano i responsabili delle istituzioni, donando agli ospiti una pianticella di olivo”.
Quale altro valore, oltre a quello pacifista? Cosa intendi con l’espressione “centro del centro”?
“Un piccolo gesto per ricordare che al centro del Mondo c'è il Mediterraneo, al centro del Mediterraneo c'è l'Italia, al centro dell’Italia c'è l'Umbria con le sue Comunità, tese a creare emozioni, rapporti, progetti”.
Insomma: un’identità Umbria-Pace-Ulivo
“La pianticella di Olivo aiuta a credere che nella nostra terra si possono vivere momenti di serenità che aiuteranno, nel ritorno alla quotidianità dei propri luoghi, a portare sempre l'Umbria nel cuore. Sono certo che Mauro e Rossana sapranno onorare questi valori e questo impegno”.
