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PROVINCIA Spoleto

Spoleto, prende a pugni la compagna incinta: indagato per maltrattamenti e scatta il divieto di avvicinamento

L'uomo non può avvicinarsi a meno di 300 metri dalla donna e dai luoghi che frequenta abitualmente né contattarla in alcun modo

Gli operatori della Polizia di Stato del Commissariato di Spoleto hanno eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento, emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Spoleto, nei confronti di un 36enne indagato del reato di atti maltrattamenti nei confronti dell’ex compagna.

Gli accertamenti è emerso che l’uomo arebbe minaccato e aggredito, verbalmente e fisicamente la donna, procurandole uno stato di sofferenza, depressione e paura. In una occasione avrebbe colpito con un pugno la donna, incinta del secondo figlio, procurandole delle lesioni. Le violenze sarebbero poi proseguite, portando la donna a troncare il rapporto e chiedere aiuto ai poliziotti.

Il gip presso il Tribunale di Spoleto ha emesso un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna, nonché ai luoghi di lavoro o quelli abitualmente frequentati dalla persona offesa, prescrivendo all’indagato di mantenere una distanza dalla vittima e dai precitati luoghi non inferiore ai 300 metri. Il divieto, peraltro, è stato corredato da quello ulteriore di mettersi in contatto con qualsiasi mezzo con la persona offesa dal reato.

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