Anche Gubbio in lutto per la morte di Enrico Pieri: il ricordo del sindaco
Stirati: "Una straordinaria persona, che ha vissuto dedicando gran parte della sua esistenza a tenere viva la memoria di un orrore che le giovani generazioni devono conoscere per scongiurarne ogni possibile riproposizione"
Anche Gubbio è in lutto per la morte di Enrico Pieri. "A nome della Città di Gubbio e della sua amministrazione partecipo con grande commozione alla scomparsa di Enrico Pieri, ultimo testimone della strage nazi-fascista di Sant’Anna di Stazzema", scrive il sindaco Filippo Mario Stirati in una nota.
"Questa straordinaria persona, che ha vissuto dedicando gran parte della sua esistenza a tenere viva la memoria di un orrore che le giovani generazioni devono conoscere per scongiurarne ogni possibile riproposizione, ad appena dieci anni, il 12 agosto 1944, nascosto nel sottoscala della sua abitazione, vide uccidere i genitori, e due sorelle, i nonni e gli zii. Alla fine di quella cruenta giornata l’eccidio produsse 560 vittime tra le quali un gran numero di bambini, di donne e di anziani. Si può immaginare che quel terribile trauma abbia segnato in maniera indelebile la sua esistenza ma non al punto di impedirgli un costante impegno a favore della verità storica, della giustizia e della pace contro le nefandezze del nazismo e del fascismo, a beneficio della coscienza e della consapevolezza delle giovani generazioni. Anch’io ho avuto l’onore, insieme all’Associazione Famiglie Quaranta Martiri, di riceverlo e di salutarlo nella nostra città e ne serbo un ricordo particolarmente vivo, di persona vera e sensibile, di testimone incrollabile. Alla comunità di Sant’Anna di Stazzema rivolgo un pensiero affettuoso di vicinanza e di solidarietà".