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PROVINCIA Gubbio

Gubbio, il Comune al lavoro per organizzare l'accoglienza dei profughi ucraini

I numeri a disposizione per le informazioni e il vademecum della Prefettura

Il Comune di Gubbio è al lavoro per tutte le attività relative all’accoglienza e all’assistenza dei numerosi profughi provenienti in queste ore dall’Ucraina. 

E' l'amministrazione comunale a coordinare l'azione delle associazioni del territorio e dei cittadini che si stanno mobilitando per aiutare i profughi  

Per gestire al meglio le comunicazioni rispetto agli arrivi "l’amministrazione comunale mette a disposizione i recapiti telefonici degli uffici dei Servizi Sociali, con i numeri 075.9237542 - 521 o il 342.1357396 per una disponibilità h24. Il numero della Polizia Municipale utile per tutte le informazioni è invece lo 075.9273770 o lo 075.9237414".

Il sindaco Filippo Stirati ieri si è riunito con i rappresentanti degli uffici competenti e la comandante della Polizia Municipale, al fine di coordinare tutte le iniziative e i passaggi in merito all’accoglienza dei profughi, esprimendo “grande apprezzamento e gratitudine per tutte le iniziative di associazioni e privati per accogliere chi arriva dall’Ucraina e per inviare a chi resta nelle zone di guerra aiuti di ogni tipo: sono gesti che fanno onore a Gubbio e a tutta l’Umbria”.

La Prefettura di Perugia ha intanto trasmesso ai Comuni le informazioni su come muoversi, predisponendo un vademecum per chi ospita e per chi arriva.

Per chi ospita

Coloro che ospitano persone provenienti dall’Ucraina dovranno compilare entro 48 ore dall’arrivo dei profughi la “dichiarazione di ospitalità” (scaricabile dal sito web della Questura o disponibile presso la sede della Polizia Municipale di Gubbio). Questa dichiarazione dovrà indicare i riferimenti di chi si ospita e l’indirizzo presso il quale le persone alloggiano.

Per chi arriva

Le persone che arrivano dall’Ucraina dovranno presentarsi appena possibile, anche ai fini dell’eventuale formulazione della richiesta di alloggio nel sistema di accoglienza straordinaria (CAS) gestito dalla Prefettura, presso gli Uffici della Questura di Perugia, nei seguenti giorni e orari: mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18; sabato dalle 09 alle 13.

Gestione pandemia covid 19

Per i profughi ucraini privi di Digital Passenger Form o di certificazione verde Covid-19, l’ ASL provvederà all’esecuzione dei test diagnostici - ove non effettuati al momento dell’entrata nei confini nazionali - nelle 48 ore dall’arrivo. Il test potrà essere effettuato, al momento, presso il drive-trough in via della Piaggiola. È preferibile essere in possesso di codice Stp(Codice Straniero Temporaneamente Presente), assegnato dagli sportelli anagrafe assistiti delle Usl sulla base del numero di passaporto, o codice Cui, assegnato da Questura e Commissariati di Pubblica Sicurezza. In assenza del codice STP, il cittadino ucraino potrà comunque recarsi direttamente presso il drive-trough per effettuare il tampone, purché provvisto di passaporto o documento equipollente.

L’eventuale vaccinazione invece potrà essere effettuata - e registrata con codice Stp - presso il punto vaccinale di San Marco, a partire dai 5 anni di età, per tutti coloro che dichiarino di non essere vaccinati.

Il Comune di Gubbio ha inoltre attivato un codice Iban utile a raccogliere fondi in favore dei profughi ucraini ospitati nel nostro territorio. Il codice Iban attraverso il quale aiutare i profughi ucraini è IT 44 W 02008 38484 0000 29502629, avente come causale  "solidarietà ucraina".

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