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PROVINCIA Umbertide

Coronavirus: Umbertide, il sindaco vieta cene e feste negli immobili pubblici e impone l'uso di mascherine all'aperto

Firmata dal sindaco Carizia l'ordinanza con ulteriori misure per il contenimento del contagio da Covid-19: Obbligo di mantenere il distanziamento sociale e di evitare in ogni caso assembramenti

Mascherine all'aperto e divieto di assembramenti. Il sindaco Luca Carizia ha firmato l'ordinanza con ulteriori misure per il contenimento del contagio da Covid-19 nel territorio comunale di Umbertide.

Una decisione che segue l'evoluzione della situazione sanitaria e che dispone una serie di regole per contrastare gli assembramenti di persone, in luoghi pubblici e aperti al pubblico, e l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale nei giorni prefestivi e festivi nel periodo che va dal 24 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022.

Nello specifico l'ordinanza prevede le seguenti prescrizioni finalizzate alla prevenzione della diffusione del contagio da Covid-19:

- l'obbligo di indossare all'aperto i dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche nell'ipotesi in cui sia possibile il distanziamento sociale e non vi siano assembramenti nei giorni prefestivi e festivi dal 24 dicembre e sino a domenica 9 gennaio nelle seguenti aree: piazza Matteotti, piazza Mazzini, via Cibo, via Grilli, piazza XXV Aprile, piazza San Francesco, via Gabriotti, via Garibaldi, piazza Gramsci, viale Unità d'Italia, piazza Marx, via Morandi, via Roma e piazza Michelangelo;

- Negli immobili di proprietà comunale nella disponibilità dell'ente, ovvero dati in concessione e/o locazione a terzi, è vietato lo svolgimento di qualsiasi momento conviviale o ludico ricreativo (come ad esempio cene, pranzi, apertivi, tombolate, feste);

- Obbligo di mantenere il distanziamento sociale e di evitare in ogni caso assembramenti;

- L'obbligo non si applica ai bambini di età inferiore a 6 anni, ai soggetti con patologie o disabilità non compatibili con l'uso continuativo dei dispositivi di protezione respiratoria, per coloro che devono comunicare con persone con disabilità in modo da non poter far uso del dispositivo nonché a coloro che effettuano attività sportiva.

La presente ordinanza si applica a integrazione delle disposizioni nazionali concernenti la prevenzione del contagio.

L'inosservanza dell'obbligo dell'uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie comporterà l'applicazione della sanzione amministrativa da 400 a 3000 euro.

La vigilanza sull'ottemperanza delle misure indicate è demandata alla Polizia locale nonché a tutti gli appartenenti alle Forze di Polizia impegnanti nel rispetto delle disposizioni sul contenimento della diffusione del Covid-19.

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