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PROVINCIA Nocera Umbra

Prevenire furti e truffe, i consigli della questura ai cittadini di Nocera Umbra

Incontro di sensibilizzazione con gli agenti del commissariato di Foligno

La campagna di prevenzione avviata lo scorso mese di luglio dalla polizia per contrastare il fenomeno dei furti in abitazione e le truffe agli anziani, ha fatto tappa al Museo archeologico del Comune di Nocera Umbra.

Considerato l’apprezzamento dell’iniziativa tra i cittadini, la questura di Perugia ha voluto proseguire l’attività di sensibilizzazione sulle buone prassi da seguire per evitare di rimanere vittime di episodi spiacevoli e di raggiri da parte di abili truffatori, soprattutto con l’approssimarsi delle festività natalizie in cui, storicamente, si registra una recrudescenza del fenomeno.
Ad illustrare le tecniche più utilizzate per raggirare le vittime, prendendo come esempio anche alcuni fatti realmente accaduti, è stato il dirigente del commissariato, Adriano Felici.

Contro questi reati, infatti, risulta determinante conoscere le tecniche utilizzate da queste persone per potersi difendere al meglio.

Presente all'incontro anche il sindaco del Nocera Umbra, Virginio Caparvi che ha ringraziato la polizia per l’importante iniziativa e la vicinanza alla comunità.
Gli operatori hanno anche ricordato l’importanza di chiudere gli infissi e serrare le porte prima di uscire di casa, evitando di lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in luoghi esterni all’abitazione.
Il dirigente del Commissariato di Foligno ha spiegato, inoltre, come tutelarsi in caso di “visita” da parte dei ladri. In questi casi, infatti, per tutelare la propria incolumità, è importante non entrare all’interno dell’abitazione, ma si deve immediatamente chiamare il numero unico di emergenza al fine di far intervenire gli operatori delle forze dell'ordine e che provvederanno ad effettuare un sopralluogo in sicurezza.

Tra i consigli utili, anche quello di non fidarsi di chi, con una telefonata, rappresenta il coinvolgimento di parenti in incidenti stradali e conseguenti richieste di denaro a titolo di risarcimento dei danni. Queste procedure sono tipiche di abili soggetti che, approfittando dello stato di paura e preoccupazione delle vittime designate, spesso riescono a farsi accreditare centinaia di euro nei loro conti.

Numerose le testimonianze dei cittadini che hanno gradito l’iniziativa della questura di Perugia e hanno approfittato dell’incontro per avere alcune delucidazioni e chiarire alcuni dubbi.

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