rotate-mobile
PROVINCIA Città della Pieve

Città della Pieve, il Palio dei Terzieri fa 50: "L'edizione della rinascita"

Presentato il tradizionale appuntamento che torna dopo due anni di stop

Città della Pieve è pronta a dar vita al 50esimo Palio dei Terzieri, “l’edizione della rinascita e della ricostruzione”.

A Palazzo Della Corgna, la presentazione ufficiale del programma alla presenza del sindaco di Città della Pieve, del presidente dell'Ente Palio, Marcello Binaglia, e i presidenti dei tre Terzieri Nicolò Cappannini (Borgo Dentro), Filippo Galli (Casalino) e Gianni Fanfano (Castello) e del responsabile della commissione artistica Mario Marroni.

Dodici giorni, dal 10 al 21 agosto, di appuntamenti ed esperienze coinvolgenti in una atmosfera tipicamente rinascimentale.

“Dopo il terribile stop di due anni a causa della pandemia – è stato detto nel corso della presentazione – i terzieri sono pronti a ripartire con entusiasmo e determinazione. Questa sarà l’edizione della ripartenza e del risveglio di una comunità”.
Confermate le date dei due appuntamenti clou. Il 15 agosto avrà luogo il suggestivo "Lancio della Sfida" nel quale i rappresentanti dei tre Terzieri si sfideranno dinanzi alle autorità comunali riaccendendo l'antica contesa. Il Terziere Castello consegnerà il "Pallium" vinto nel 2019 - ultimo anno in cui, causa emergenza sanitaria, è stato possibile disputarlo - nelle mani del Podestà, che ne sarà custode fino alla proclamazione del vincitore nella gara di tiro con l'arco della Caccia del Toro del 21 agosto.
La Caccia del Toro, rievocazione in forma incruenta delle antiche "Cacce" senesi che, ai tempi del Perugino, si svolgevano nella vicina città ghibellina, alla quale Città della Pieve, per secolo ribelle allo Stato della Chiesa, è legata da sempre per storia, tradizioni, cultura. La caccia sarà preceduta dall'imponente Corteo Storico, composto da oltre 800 figuranti in abiti rinascimentali, che sfilerà per le vie principali della città fino al Campo Serenella Baglioni scortando i propri arcieri. Verrà inoltre assegnato da una prestigiosa giuria di esperti un riconoscimento (Premio Masgalano) alla figura del Corteo che risulterà migliore per portamento, manifattura del costume e pertinenza rispetto al contesto storico di riferimento.
Ogni sera, per tutta la durata della manifestazione, il pubblico sarà intrattenuto con spettacoli in piazza, rappresentazioni teatrali, botteghe artigiane in pieno stile rinascimentale e nelle taverne, cuore pulsante dei Terzieri, si potranno degustare antichi e prelibati piatti in una cornice che regalerà a cittadini e turisti un vero e proprio tuffo nel passato. Un evento che non è una semplice rievocazione storica, ma essenza stessa della vita cittadina, nel pieno spirito di una città che riconosce nel Palio, il simbolo di una tradizione artistica che ingloba il profondo significato di valori condivisi dalla comunità; a partire dal sano agonismo, la fratellanza e la collaborazione per la vittoria.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Città della Pieve, il Palio dei Terzieri fa 50: "L'edizione della rinascita"

PerugiaToday è in caricamento