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Venerdì, 22 Settembre 2023
PROVINCIA Spoleto

Ubriaco si attacca al citofono di casa della ex, ma non può avvicinarsi a lei e al figlio: arrestato

L'uomo è stato fermato dagli agenti del Commissariato in stato di ubriachezza. A suo carico anche un procedimento penale per maltrattamenti in famiglia

Non rispetta i divieto di avvicinamento alla ex e al figlio e finisce in manette. Gli agenti del Commissariato di Spoleto hanno arrestato un cittadino moldavo che si era recato presso l'abitazione della donna e aveva iniziato a suonare insistentemente il campanello.

La ex, spaventata, ha chiamato la Polizia e quando sono giunti sul posto gli agenti hanno trovato l’uomo, in evidente stato di alterazione psicomotoria dovuto all’abuso di sostanze alcoliche, ancora intento a suonare al citofono. Agli agenti non ha saputo fornire una spiegazione plausibile del suo comportamento.

Essendo privo di documenti d’identificazione, è stato accompagnato presso gli uffici del Commissariato di Spoleto dove, in seguito agli accertamenti, gli operatori hanno constatato l’effettiva sussistenza della misura cautelare del divieto di avvicinamento, notificata l'8 febbraio, che gli vietava di avvicinarsi alla donna e al figlio a seguito di un procedimento penale che vede l'uomo indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia.

Dagli approfondimenti è emerso, inoltre, che il cittadino straniero era anche gravato da un ammonimento del Questore di Perugia, emesso lo scorso 11 febbraio e di un rintraccio per notifica di atti.

L'uomo è stato arrestato in flagranza di reato e denunciato per la violazione del provvedimento del giudice che gli vietava di avvicinarsi ai familiari.

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