LA BUONA NOTIZIA L'Umbria potenzia servizi per famiglie, anziani, malati e natalità: accordo con Trento per esportare un modello vincente
Con la Provincia di Trento una collaborazione importante, della durata di tre anni, proprio per acquisire e importare sul territorio le sperimentate politiche per il benessere della famiglia
La provincia autonoma di Trento, secondo tutti i report nazionali, è ai vertici delle classifiche nazionali per investimenti e sostegno per la famiglia, per le persone fragili e malati attraverso una offerta di servizi innovativi e calibrati sulle esigenze reali dei cittadini. Un modello da imitare ed è per questo che la Regione Umbria - che sta puntando molto sui servizi territoriali dalla sanità al welfare - ha chiesto ed ottenuto con la Provincia di Trento una collaborazione importante, della durata di tre anni, proprio per acquisire e importare sul territorio le sperimentate politiche per il benessere della famiglia.
Il tutto sarà ratificato da un protocollo d'intesa a cui ha lavorato l'assessore alla Salute alle Politiche sociali, Luca Coletto. Gli obiettivi: sostenere una cultura di promozione della famiglie a partire dai servizi alla prima infanzia, a quelli socio educativi e socio assistenziali, che forniscono un supporto alle famiglie con carico di cura dei propri componenti più fragili come le persone anziane, le persone con disabilità e non autosufficienti.
Proprio con la finalità di migliorare sempre di più l’offerta alle famiglie, l’assessore Coletto ha spiegato che “è stato avviato il percorso di candidatura della Regione per l’adesione al network nazionale ‘Comuni amici della famiglia’ sulla base del know-how sviluppato dalla Provincia autonoma di Trento”. Il network favorirà lo scambio di informazioni, di esperienze e di idee, nonché di conoscere e sperimentare nuove politiche, nuovi modelli organizzativi e di welfare.