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Crisi da Covid, per rilanciare l'agricoltura 23 milioni. Morroni: "Più qualità e sostenibilità del nostro made in Umbria"

Per accedere ai fondi pubblicati ben 8 bandi che rimarranno aperti fino al 17 maggio prossimo.

Dopo la manovra anti-crisi (25milioni di euro) per aziende e artigianato griffata dall'assessore Michele Fioroni, per l'economia dell'Umbria, stavolta settore agricoltura, arrivano altri 8 nuovi bandi (pubblicati) per 23 milioni complessivi. L'assessore Roberto Morroni si muove su una strategia ad ampio raggio in vista della ripresa post Covid: impulso alla qualità delle produzioni, all’agricoltura biologica e alla sostenibilità delle pratiche agricole e zootecniche delle imprese umbre e salvaguardia dell’attività agricola nelle aree montane e nelle zone soggette a vincoli naturali. I bandi rimarranno aperti fino al 17 maggio prossimo.

“Vogliamo cogliere appieno – rileva l’assessore - le opportunità che derivano dall’estensione a tutto il 2022 della durata dell’attuale Psr, con l’assegnazione di nuovi contributi comunitari, e dalle risorse aggiuntive dell’Euri, lo strumento europeo per la ripresa dell’economia dopo la crisi da Covid-19, che prevede, tra l’altro, il sostegno a misure atte ad affrontare le conseguenze negative sull’agricoltura e lo sviluppo rurale. Per utilizzare con la massima efficacia queste occasioni, intendiamo avvalerci di una modifica del Psr 2014/2020 – aggiunge Morroni – in cui vengono potenziate finanziariamente le misure che presentano un maggior fabbisogno, quali quelle ‘a superficie’ e del benessere animale, e quelle qualificanti per l’agricoltura regionale. Gli otto bandi sono stati emessi sotto condizione, in attesa dell’assegnazione definitiva”.

  Queste le misure e sottomisure del Psr interessate dai nuovi avvisi pubblici per l’annualità 2021: Rispetto dei disciplinari di produzione integrata; Pagamenti per la conversione a pratiche e metodi dell’agricoltura biologica; Pagamenti per mantenere pratiche e metodi dell’agricoltura biologica; Pagamento compensativo per le zone agricole Natura 2000; Pagamento compensativo per le zone forestali Natura 2000; Pagamento compensativo per le Zone montane; Pagamento compensativo per altre zone soggette a vincoli naturali significativi; Benessere degli animali.

  "A breve – spiega l’assessore – per rafforzare ulteriormente la competitività delle imprese agricole, si apriranno altri bandi in coerenza con gli indirizzi della Commissione Europea e in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile ed economico delineati con il ‘Green New Deal’ e il programma ‘Farm to Fork’”. 

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