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Martedì, 23 Aprile 2024
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Il centro bio-diversità dell'Isola Polvese non si tocca. Per Regione e Arpa è strategico. Ma occhio ai costi

L'annuncio ufficiale è arrivato dall'assessore Roberto Morroni che ha risposto, in consiglio regionale, alla interrogazione dei consiglieri del Pd Meloni e Bettarelli. La riorganizzazione

Non sarà smantellato o depotenziato il “Centro di Ricerche sul cambiamento climatico e sulla biodiversità delle aree lacustri, di Arpa Umbria, che dal 2016 ha sede nell’ex Monastero degli Olivetani dell’Isola Polvese”. L'annuncio ufficiale è arrivato dall'assessore Roberto Morroni che ha risposto, in consiglio regionale, alla interrogazione dei consiglieri del Pd Meloni e Bettarelli sul futuro del centro che, da più parti, si era paventata una sorta di chiusura per via dei costi.

"Siamo preoccupati - avevano scritto nell'atto regionale gli esponenti di minoranza - per eventuali azioni di ridimensionamento che porterebbero alla sua chiusura. Chiediamo quindi alla Giunta un rinnovato impegno sui temi legati alla biodiversità, all’ambiente e alla tutela degli ecosistemi, quali elementi strategici dall’agenda politica nazionale e locale e di sapere quale futuro attende il Centro ricerche di Arpa”. I costi sono alti ma con i dovuti accorgimenti, concertati con Arpa, la Regione è convinta di aver trovato la strada giusta per mantenere il servizio e razionalizzare la spesa. 

Ha spiegato il piano l'assessore Morroni: "Si è ritenuto di tracciare nuove linee di azione: l'operatività sarà da concentrarsi nel periodo aprile-ottobre, poiché il periodo invernale grava di più sui costi da sostenere, quindi apertura non continuativa da novembre a marzo, evitando costi di riscaldamento, pulizia e trasporto del personale. Le attività di campo potrebbero essere effettuate in loco tramite natanti. Da aprile a ottobre il Centro sarà operativo con eventi programmati per minimizzare i costi di gestione".

Saranno mantenuti progetti e ricerche e verranno sostenute e sviluppate quelle strategiche per le finalità del Centro. Sarà mantenuta l'attività di ricerca e sostenuto il nuovo progetto Isola Polvese che riguarda l'unione di scienza, benessere, cibo, educazione ambientale per le scuole i cui studenti saranno accompagnati in visite nell'isola per un laboratorio a cielo aperto dove tutte queste cose si fondono. Dunque per la Giunta regionale che per Arpa il Centro dell'Isola Polvese è considerato strategico e irrinunciabile, così come lo è il laboratorio didattico a cielo aperto.

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