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Piano dei Rifiuti 2021-2030, Morroni vara il comitato scientifico: i nomi e gli obiettivi

Il vice-presidente della Giunta regionale: "Trasformare l’Umbria in un esempio virtuoso non solo nel panorama nazionale, ma anche europeo, in un’ottica di economia circolare e sviluppo sostenibile"

Si parte. L'assessore regionale Roberto Morroni, dopo la relazione degli uffici, ha iniziato l'iter per realizzare l'aggiornamento del Piano regionale dei rifiuti che dovrà essere valido fino al 2030. L'esponente del Governo Tesei ha nominato, con il via libera, il comitato tecnico scientifico che sarà diretto dal professore Unipg, Gabriele Cruciani. Ai componenti del Comitato tecnico scientifico non è dovuto alcun rimborso spese, emolumento o oneri comunque denominati. L’aggiornamento del Piano dovrà affrontare le criticità del sistema, mantenendo sempre come stella polare gli obiettivi europei e la loro declinazione nazionale, a partire dalla gerarchia dei rifiuti. Si chiedono strategie per agire sulla riduzione alla fonte (riduzione della produzione di rifiuti), sul riuso e riciclo, successivamente sul recupero di materia, quindi sul recupero di energia, ed infine lo smaltimento.

Ancora, il Piano dovrà analizzare, affrontare e risolvere le seguenti tematiche connesse al ciclo dei rifiuti: la chiusura del ciclo, ed in particolare il raggiungimento dell’obiettivo di conferimento in discarica non superiore al 10% dei rifiuti urbani così come stabilito dalla direttiva 850/2018/UE del cosiddetto pacchetto per l’economia circolare di prossimo recepimento; il rispetto del principio di prossimità, che si declina con la tendenziale autosufficienza del sistema regione. 

"Il tutto nell’ottica - ha spiegato Morroni nella sua relazione - la tutela della salute, la salvaguardia dell’ambiente, ed infine la gestione economica, con un approccio ambizioso e l’obiettivo sfidante di trasformare l’Umbria in un esempio virtuoso non solo nel panorama nazionale, ma anche europeo, in un’ottica di economia circolare e sviluppo sostenibile".

Gabriele CRUCIANI, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Biologia, Chimica e Biotecnologie, Delegato III Missione e Trasferimento Tecnologico, Università
degli Studi di Perugia - COORDINATORE
Fabrizio STRACCI, Professore Associato presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale, Università degli Studi di Perugia – impatto e tutela della SALUTE
Pierluigi MANCIOLA, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale, Università degli Studi di Perugia – sviluppo e sostenibilità
AMBIENTALE
Francesco DI MARIA, Professore Associato presso il Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi di Perugia – gestione ECONOMICA; Comitato TECNICO
Stefano NODESSI PROIETTI– Direttore della Direzione regionale Governo del territorio, ambiente e protezione civile- COORDINATORE del Settore Tecnico
Andrea MONSIGNORI – Dirigente ad interim del Servizio Energia, Ambiente, Rifiut;
Michele CENCI – esperto di programmazione e pianificazione in materia di rifiuti
Nicola CASAGRANDE– esperto in impianti di recupero e smaltimento
Maria RUGGIERO – esperta in programmi di prevenzione/riduzione dei rifiuti
Paola CASUCCI – esperta in materia di prevenzione e sanità pubblica
Giuseppe ROSSI, Direttore dell’AURI
Luca PROIETTI, Direttore generale di ARPA Umbria
Luciano CONCEZZI 3A-Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria scarl – Area innovazione e Ricerca
2) di specificare che ai componenti del Comitato tecnico scientifico di cui al punto 1 non è dovuto
alcun rimborso spese, emolumento o oneri comunque denominati. 

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