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DIRIGENTI In 17 guadagnano più di 100mila euro all'anno: stipendi e nomi dei manager

I dati sono tratti direttamente dal sito della Regione dell'Umbria che, in nome della legge sulla trasparenza, li ha pubblicati. 59 su 60 hanno ottenuto la retribuzione di risultato prevista dal contratto nazionale. Stipendio medio da 90mila euro

C'è chi ha il premio partita perchè ha fatto molti goal o è stato determinante per una vittoria, chi ha una gratifica perchè ha fatto guadagnare di più la propria azienda e chi ha il premio produttività perchè è un dirigente del pubblico impiego - e quindi pagato dalla comunità - per aver centrato gli obiettivi. E questi ultimi, anche per via di un contratto nazionale, sono talmente bravi che tutti gli anni meritano questa gratifica. Proprio in queste ore è scoppiata la polemica sui soldi pubblici ai dirigenti: stipendi che, sempre da contratto nazionale, crescono con tanto di gratifica per i soliti noti obiettivi raggiunti. Le leggi sulla trasparenza obbligano ormai gli enti locali a mettere nero su bianco tutti gli stipendi dei manager pubblici.

NOMI, STIPENDI, RETRIBUZIONE DI RISULTATO

In Regione - domani 6 dicembre c'è la conferenza stampa degli assessori Bracco e Riommi su questo spinoso tema - la lista è ben visibile sul sito dell'ente. Ecco qua quindi quanto prendono. Il reddito lordo minore è di 80mila 448 euro per uno dei membri dello staff regionale esperto in turismo. Il massimo è di 132mila euro lordi per un esperto dirigente del settore della Protezione Civile. Ben 17 superano abbondantemente la soglia dei 100mila euro di stipendio annuo. Il resto della truppa dirigenziale della Regione dell'Umbria, ovvero 43 professionisti, guadagna in media 90mila euro. Tutti comunque partono da una retribuzione base di 43mila euro, a questa si aggiunge la cifra variabile della retribuzione di posizione, che oscilla da un minimo di 24mila euro ad un massimo di 47mila euro.

A questo punto subentra la tanto discussa - ma prevista, lo ripetiamo, da un contratto nazionale e non certo da una decisione della Giunta regionale - retribuzione di risultato annua. 59 dirigenti su 60 hanno centrato i risultati. E per loro arriva una bella sommetta: da 12mila euro a un massimo di 18mila. Praticamente l'equivalente di un part-rime in 12 mesi di servizio. Poi c'è la voce "altro" che assegna ulteriori danari: da un minimo di 300 euro ad un massimo 2800. Insomma la crisi non bussa a tutte le porte dei lavoratori, anche se laureati, dell'Umbria. E quasi, quasi viene da pensare che è meglio fare il dirigente del pubblico impiego che il consigliere regionale: almeno quello è fisso e non ti devono rieleggere - se accade - ogni 5 anni.  

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