rotate-mobile
Politica

Dal Pnrr 106 milioni per la Sanità umbra, Tesei incontra sindaci e sindacati: "Ma servono assunzioni"

Il piano umbro contiene indicazioni su case e ospedali di Comunità, Cot (Centrali Operative Territoriali) e telemedicina. I sindacati alla governatrice: "Sarebbe inutile realizzare nuove strutture senza avere il personale"

Tavolo di confronto sul Pnnr Sanità oggi (giovedì 24 febbraio), con la governatrice umbra Donatella Tesei, l'assessore regionale alla Salute Lica Coletto e i vertici della Sanità umbra che hanno incontrato prima i sindaci delle città umbre sopra i 15 mila abitanti, Anci e Cal, in rappresentanza degli altri Comuni, e poi i segretari regionali dei sindacati e delle sigle di categoria nonché Sumai (Specialisti  ambulatoriali), Fimmg (Medicina generale), Fimp (Pediatri di libera scelta) e Federfarma (Farmacisti), per illustrare la parte umbra del Pnrr Sanità, che risponde alla Missione 6 del Piano generale.

L'incontro informativo, avvenuto appena ricevute le ultime indicazioni in merito trasmesse recentemente dal Ministero della Salute, si inquadra nel più ampio perimetro della concertazione. Il piano umbro contiene le indicazioni su Case di Comunità, Ospedali di Comunità, Cot (Centrali Operative Territoriali) e telemedicina, nonché su digitalizzazione degli ospedali e ammodernamento delle grandi apparecchiature.

Il tutto, che prevede investimenti per circa 106 milioni di euro, rafforzerà la rete di servizi sanitari esistenti ed è tassello del più ampio nuovo Piano Sanitario umbro. Il prossimo step prevede a breve due delibere di Giunta nelle quali si formalizzeranno le dislocazioni delle Case di comunità, delle Cot e della distribuzione territoriale degli ospedali di comunità oltre che l'action plan generale.

“Gli straordinari investimenti previsti dal Pnrr per l’edilizia sanitaria sul territorio ed in particolare per la realizzazione delle case e degli ospedali di comunità - spiegano intanto i sindacati dopo l'incontro - non possono essere slegati dalla stesura di un piano socio-sanitario regionale che risponda davvero all’esigenza della cittadinanza umbra di una sanità pubblica, universale ed efficiente".

I sindacati, che proprio in questi giorni stanno ultimando il percorso di assemblee territoriali sul piano socio-sanitario regionale hanno lamentato "la ristrettezza dei tempi del confronto" (martedì 28 febbraio la proposta dovrà già andare in giunta) e ribadito la necessità di “incrociare” il Pnrr e il piano socio-sanitario, soprattutto per quanto riguarda la questione delle assunzioni di personale: “Sarebbe inutile realizzare nuove strutture sanitarie senza avere il personale per gestirle e farle funzionare davvero - hanno osservato Cgil, Cisl e Uil - per cui la priorità assoluta resta quella di effettuare le assunzioni di personale a tempo indeterminato, che sono state annunciate, ma purtroppo mai effettuate”. 

I sindacati restano come sempre disponibili a "un confronto di merito” e proseguiranno il "percorso di partecipazione e coinvolgimento territoriale avviato. Percorso che, dalla prossima settimana, entrerà in una seconda fase, quella della trasformazione dei contributi emersi nelle varie assemblee in richieste e proposte concrete, sulle quali raccogliere ulteriore sostegno per poi, entro il mese di marzo, consegnarle alla giunta regionale". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dal Pnrr 106 milioni per la Sanità umbra, Tesei incontra sindaci e sindacati: "Ma servono assunzioni"

PerugiaToday è in caricamento