Tra nomine e guerre interne il Pd si sfalda, Leonelli il paciere: "Cerchiamo l'unità"
Il segretario augura "buon lavoro" ai nuovi direttori generali e promette impegno per superare la crisi del Partito Democratico
Si scrive “nomine dei direttori della sanità umbra”, si legge “atto di forza di Catiuscia Marini”. Il lungo giorno del Pd e della giunta regionale registra anche gli “auguri di buon lavoro” del segretario regionale del Pd (e consigliere regionale) Giacomo Leonelli ai timonieri designati della sanità del Cuore verde d'Italia.
“Qualche settimana fa - sottolinea Leonelli - avevamo sollecitato criteri di rinnovamento e di competenza per le nomine, al riparo da stucchevoli girandole di nomi - sui quali per altro è strettamente competente la giunta regionale - per una proposta all’altezza delle sfide impegnative che abbiamo davanti e per essere conseguenti alle aspettative dei cittadini rispetto a efficacia ed efficienza del sistema. Tra le nomine ufficializzate stasera, dunque, emergono nuovi innesti e una rotazione complessiva di chi già c’era, nel rispetto dei curricula comunque significativi”.
E visto che Leonelli è anche il segretario regionale, tocca a lui tentare di ricucire questo Pd sfibrato dalle lotte interne e dalla guerra delle nomine.“Le fibrillazioni di questi giorni - continua Leonelli - non fanno bene al Pd e disorientano i nostri elettori e i cittadini, molto più interessati al funzionamento della sanità che agli equilibri interni al nostro partito”. Quindi, che fare? “Lavorerò personalmente con il massimo impegno nella ricerca di unità d’intenti e per il superamento delle difficoltà emerse nelle scorse ore”. Basterà?